CERRETO SANNITA
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 26 gennaio
2019)
“ICARE” DIVENTA UNA TESI DI LAUREA
Grazia Carlo: “Il sogno del vescovo e di
un gruppo di giovani è diventato segno”
Antonio Caporaso
“La cooperativa di comunità come nuovo
possibile modello di sviluppo. Il caso iCare”. È questo il titolo della tesi di
laurea in Diritto Commerciale con cui la studentessa Grazia Carlo, 24 anni, di
Castelvenere, ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza lo scorso
martedì 22 gennaio, presso l’Università degli Studi del Sannio di Benevento.
Nell’opera la studentessa ha presentato “iCare” come una realtà estremamente
innovativa, sia per il modello di governance applicato sia in quanto prima
esperienza di questo tipo sul territorio. La cooperazione di comunità, infatti,
in generale rappresenta la più recente evoluzione del fenomeno cooperativo. Nel
complesso contesto attuale, Grazia ha voluto focalizzare l’attenzione su un
modello d’impresa che opera seguendo logiche di condivisione ed inclusione,
allo scopo di rigenerare un territorio svuotato di relazioni o attività,
consentendo ai membri della comunità di trovare una risposta alle loro
esigenze, un lavoro e allo stesso tempo di non lasciare i luoghi di nascita,
rispettandone le esigenze ambientali.
“Ho voluto evidenziare – aggiunge la
neolaureata, delegata parrocchiale della stessa “iCare” e consigliere Acr nel
Consiglio diocesano – come sia possibile coniugare socialità e discorso
economico: il concetto di comunità si amplia, da ambiente per la generazione e
condivisione di valori etici e risorse culturali, a infrastruttura in grado
anche di produrre beni e servizi secondo una logica economica, senza tuttavia
perdere la propria dimensione sociale. Un ruolo fondamentale nella genesi di
una cooperativa di comunità spetta agli abitanti del territorio coinvolto, i
quali, dinanzi a bisogni comuni derivanti da un condizione generale del
territorio oppure da fatti di rottura o cambiamento, non si accontentano di
promuovere un’istanza politica o culturale, ma si propongono un’azione comune
rispondente”.