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STATALE TELESINA, IL COMITATO CIVICO TORNA CRITICO SUI LAVORI


La BENEVENTO - CAIANELLO
(da IL SANNIO QUOTIDIANO del 30 ottobre 2018)

Interventi a “macchia di leopardo”

STATALE TELESINA, IL COMITATO CIVICO TORNA CRITICO SUI LAVORI

“Esclusi dal rifacimento diversi tratti dissestati”

Antonio Caporaso

Sono giorni particolari quelli attuali per le opere infrastrutturali locali. Sono in fase di messa in opera, infatti, gli interventi  di rifacimento del manto stradale lungo l’arteria Statale “Telesina”, precisamente tra Benevento e la zona di Telese. Il tracciato è interessata da cantieri mobili per la sistemazione dell'asse viario tanto da arrecare tanti disagi agli automobilisti.
"L'importante che la rendono praticabile - dicono gli automobilisti - nonostante facciamo file chilometriche". Ma non mancano le polemiche da parte di alcuni utenti che attraversano questa arteria tutti i giorni.
Abbiamo infatti raccolto alcune posizioni in merito da parti di esponenti del Comitato Civico che da anni si sta battendo per il potenziamento della Statale: "Siamo soddisfatti per i lavori, considerando il fatto che la strada che era ormai divenuta impraticabile a causa di vere e proprie 'voragini' che si sono aperte sul tracciato a causa delle avverse condizioni meteo. Però stiamo assistendo ad un rifacimento dell'asfalto solo in alcuni punti gravosi. Altri tratti della strada, che hanno si presentano in uno stato di totale fatiscenza, sono stati esclusi dall’opera di ripristimo. Non sappiamo se la responsabilità sia dell'impresa oppure dell'Anas che ha commissionato i lavori, ma le problematiche si ripresentano sempre con la stessa frequenza”.
Continua la nota: “Determinati interventi o si fanno bene, oppure meglio non farli proprio poiché la consideriamo come una presa in giro nei riguardi dei cittadini”.
Entrando nel merito del tratto in questione, vale a dire quello evitato dai lavori di riqualificazione, è sinceramente di poche centinaia di metri: dall'area di servizio Repsol nel territorio di Paupisi, nonché il viadotto che é situato tra l'uscita di Paupisi e Ponte.
“È meglio chiudere tale tratto – avvertono gli esponenti del Comitato – considerando il suo stato. Ci auguriamo che si intervenga quanto prima, anche perché è a rischio l’incolumità degli automobilisti”.
Ed infine l’appello al Governo Giallo-Verde: “Chiediamo si acceleri per il raddoppio, che ha registrato nei quattro anni trascorsi un lavoro immane. In pratica mancherebbe solo il bando di gara, ma noi restiamo  fiduciosi”.