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LA REGIONE ISTITUISCE I DISTRETTI RURALI

TABURNO – TITERNO
IL SANNIO QUOTIDIANO 26 febbraio 2019

De Luca dispone un nuovo procedimento per sostenere la “Capitale Europea del Vino”

LA REGIONE ISTITUISCE I "DISTRETTI RURALI"

Luigi Rubano (Copagri) aveva chiesto al “Sannio Falaghina” di cogliere tale importante opportunità


L’appello lanciato alcune settimane fa da Luigi Rubano, referente provinciale Copagri, ai cinque sindaci del “Sannio – Falaghina” oggi trova terreno fertile nell’iniziativa intrapresa dalla Regione Campania. Il governo De Luca ha infatti approvato il Regolamento per il riconoscimento e la costituzione dei Distretti Rurali e dei distretti agroalimentari di qualità.
Luigi Rubano (Copagri)
Con questo Documento la Regione mette a disposizione dei sistemi locali, segnatamente delle piccole e medie imprese, strumenti più incisivi per potenziare il contesto in cui operano e rafforzare la propria competitività. L’obiettivo è dare slancio allo sviluppo dei territori e dell'agroalimentare, punta di diamante della nostra economia.
In pratica i Distretti consentiranno una programmazione più efficace di azioni che migliorino la competitività di uno specifico comparto dell'agroalimentare o di un territorio nel suo complesso. In pratica, sarà possibile implementare politiche ancora più incisive anche in vista della programmazione 2021-2027 dei Fondi Strutturali per lo sviluppo rurale, che vede la Regione Campania già al lavoro.
Per Distretti Rurali si intendono “…sistemi produttivi locali caratterizzati da un'identità storica e territoriale omogenea che deriva dall'integrazione fra attività agricole e altre attività locali nonché dalla produzione di beni o servizi di particolare specificità e coerenti con le tradizioni e le vocazioni naturali e territoriali”.
I distretti agroalimentari di qualità sono, invece, “sistemi produttivi locali caratterizzati da una significativa presenza economica e da una interrelazione e interdipendenza produttiva delle imprese agricole e agroalimentari nonché da una o più produzioni certificate e tutelate ai sensi della vigente normativa comunitaria o nazionale oppure da produzioni tradizionali o tipiche”.