PAUPISI
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 26 gennaio
2019)
Il progetto che punta a coinvolgere le
nuove generazioni in attività lavorative
SERVIZIO CIVILE, SELEZIONATI I GIOVANI
Diritti e doveri per poter favorire lo
sviluppo di una cittadinanza attiva e solidale
Antonio Caporaso
L’ente comunale ha reso nota la
graduatoria finale relativa al progetto del Servizio Civile dal titolo “Giovani
diritti in Cammino”.
L’unico non idoneo alla selezione è
Fulvio Fiorito, che ha raggiunto un punteggio pari a 55,75. Gli idonei, invece,
sono: Antonio Clemente Colangelo (88 punti);
Mario Iannella (68); Michele Limata
(67,75); Antonio Angelone (67,25); Teresa Puzella (67,25); Orazio Colangelo
(65,75); Marika Furno (64,75); Marianna Cerulo (63,75); Mario Fusco (62,20);
Mario Calandriello (60,75).
Il progetto “Giovani diritti in cammino”
si propone di rispondere al bisogno della popolazione, in particolare giovane,
di un maggior coinvolgimento e di disporre di un’informazione gratuita,
pluralistica e affidabile, che faccia sentire i cittadini parte attiva e
integrante del territorio. La dimensione locale può diventare un effettivo
spazio di confronto, nell’ambito del quale esercitare i diritti di
cittadinanza, in cui costruire nuove reti di relazione basate sulla solidarietà,
sull’impegno civile collettivo, sulla responsabilità diffusa, sulla
socializzazione e, naturalmente, sulla partecipazione. A questo scopo, l’Ente
Comune si propone di proseguire sulla stessa linea dell’annualità precedente,
rinnovando il suo impegno verso i giovani cittadini della comunità, attraverso
un nuovo progetto mirante a realizzare i seguenti obiettivi specifici.
L’iniziativa si pone come primo
obiettivo specifico quello di agevolare l’accesso dei cittadini, a partire dai
giovani, alla vita pubblica, alla realtà territoriale e ai servizi comunali,
fornendo loro informazioni adeguate e chiare.
L’informazione è tutto: per questo ci si
propone di ottimizzare i servizi informativi forniti alla comunità, al fine di
produrre una comunicazione efficace che metta a conoscenza i giovani cittadini
delle iniziative presenti sul territorio, agevoli loro l’accesso e la fruizione
dei servizi, moltiplicando le occasioni di cittadinanza attiva, facilitando la
nascita di nuove relazioni sociali. In questo modo si mira a rafforzare nei
giovani cittadini un senso di fiducia e sicurezza nelle istituzioni che
permetta loro di sentirsi ed essere parte attiva nella comunità.
Ciò avverrà attraverso la
riorganizzazione e l’ottimizzazione dei servizi forniti dallo sportello
Informagiovani, strumento efficace di connessione tra giovani ed istituzioni.
Il progetto punta a coinvolgere
l’utenza, incrementando le occasioni di informazione e orientamento destinate
sia ai giovani che ai cittadini stranieri residenti nel comune, ponendo
attenzione anche alle loro esigenze, offrendo loro un sostegno fattivo nelle
pratiche relative alla loro permanenza in Italia e ai servizi di cui possono
usufruire. Creare cittadinanza significa, infatti, anche rendere gli stranieri
consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, per metterli in contatto reale
con i servizi della comunità affinché possano portare ad essa il loro
contributo.
Il sentirsi chiamati in causa, l’essere
informati, la fruizione dei servizi e delle iniziative del territorio sono
espressione concreta del diritto di cittadinanza, del senso di piena
appartenenza alla società civile, che si mira ad incrementare attraverso:
organizzazione di convegni su tematiche di interesse giovanile per comprendere
i mutamenti sociali e guidare i giovani in un processo di crescita sano;
organizzazione di un ciclo di incontri su diritti e i doveri dei giovani
italiani e stranieri, per favorirne la consapevolezza e l’impegno nella società
civile sia a livello verticale (partecipazione al voto, pagamento delle tasse,
etc.) che orizzontale (volontariato, associazionismo); organizzazione di
attività di orientamento e consulenza personalizzate.