PUGLIANELLO
(da IL SANNIO QUOTIDIANO del 25 gennaio
2019)
Il candidato sindaco ufficializza: “Il
paese ha bisogno di politiche sociali ed occupazionali”
ANTONELLO PACELLI SI PRESENTA E CALA IL
TRIS
Aderiscono al progetto civico “Insieme”:
Filippo Guarnieri, Franco Vinciguerra e Marino Urbano
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Antonello Pacelli |
Antonio Caporaso
Antonello Pacelli getta i dadi ed
ufficializza la sua candidatura per sfidare il sindaco facente funzioni
Francesco Maria Rubano.
Quest’ultima coda di inverno e la stessa
primavera prossima si annunciano terribilmente calde, almeno secondo il
termometro politico. Mercoledì sera il primo assaggio, quando, il già sindaco
Pacelli (suo il breve mandato dal giugno 2007 al febbraio 2008 che ha
praticamente spezzato l’era Bartone) ha svelato il simbolo, annunciando la
nascita di un progetto che comprende, ed è stato capace di coinvolgere, diverse
figure storiche della politica e dell’attività amministrativa di Puglianello.
Con Pacelli, infatti, ci sarà Franco Vinciguerra, indiscusso numero due di
Bartone. Ha sposato la causa anche Filippo Guarnieri, che oltre ad essere da
sempre impegnato nel sociale e nelle iniziative culturali è stato per lungo
corso l’alter ego proprio di Tonino Barone. Guarnieri ha ricoperto per tre
mandati il ruolo di capogruppo di opposizione. Quindi la già annunciata
candidatura di Marino Urbano, figlio di Lorenzo (altro storico amministratore).
Urbano nei giorni scorsi ha annunciato la fuoriuscita dalla maggioranza
rimproverando a Rubano di averlo praticamente messo alla porta. Nel gruppo dei
“colonnelli” di Antonello Pacelli, anche Thomas Parente, resta da capire se
sarà candidato al consiglio comunale, oppure se il suo sarà solo un ruolo di
fiancheggiatore.
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il simbolo |
Ad aprire l’appuntamento sono stati,
nell’ordine, Filippo Guarnieri e Franco Vinciguerra. Il primo, nel precisare
che la sua carica di presidente del “Nuovo Centro Studi” non ha nulla a che
spartire con l’impegno politico, ha garantito il suo massimo impegno nel
progetto. “Quella di Pacelli è stata una leadership condivisa. Ci siamo
guardati in faccia, abbiamo discusso ed alla fine siamo stati tutti convinti
che il paese ha bisogno di una nuova sfida amministrativa. Occorrono nuovi
stimoli”. A Guarnieri fa eco Vinciguerra: “Stiamo insieme perché si cresce solo
rispettando le storie, i percorsi e le idee di ciascuno, perché solo insieme
possiamo ritrovare il sorriso di una comunità forte e costruire una Puglianello
bella, unita e amica”.
L’ambizione è quella di allargare il
coinvolgimento e aprirsi a tutti i cittadini, coinvolgendo sempre di più.
Ed è proprio questo il messaggio di
Pacelli. Il capolista ha innanzitutto voluto ricordare “…il compianto sindaco
Tonino Bartone, per quanto ha saputo fare e per quanto ha dato a Puglianello,
cercando sempre di unire con intelligenza le diverse esigenze. Nel solco di
questa impostazione – ha continuato Pacelli - bisogna costruire un nuovo
percorso che sappia tenere insieme le differenze e gli interessi di tutti.
Puglianello Insieme, non è solo un nome di comodo, ma racchiude il senso stesso
del nostro progetto che ricordo è solo al primo stadio, vogliamo crescere per
inclusione, aprendoci ai contributi di tutti coloro sono disponibili a darci
idee, proposte o anche solo un sorriso”.
Pacelli ha poi bacchettato la
maggioranza: “Una amministrazione che si auto-incensa, che tesse le proprie
lodi e quelle del facente funzioni, inaugurando strade oppure i dissuasori
della velocità, dimostra di avere realmente poco da dire. Fanno passare
interventi necessari e dovuti come se fossero concessioni, regali al cittadino.
Questo è il minino che dovrebbero fare. Opportuno è invece chiedersi i motivi
dello spopolamento, arginare questo fenomeno con politiche valide di inclusione
economica e lavorativa. E’ opportuno chiedersi perché Puglianello non riesce ad
offrire nulla ai suoi giovani, e non parlo solo dal punto di vista
occupazionale, ma soprattutto di coinvolgimento sociale”.
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Franco Vinciguerra e Filippo Guarnieri |
Proprio il tema del lavoro è quello che
maggiormente interessa gli esponenti della lista “Puglianello Insieme”, che si
interrogano sul futuro dell’area industriale, “…mai realmente partita ed
abbandonata a se stessa”.
Poi si è passato ad affrontare il
rapporto con l’altra lista: “Occorre abbassare i toni. Non siamo nemmeno
all’inizio di questa campagna elettorale e la maggioranza uscente invece di
rispondere con parole consone alla politica, ha scelto l’offesa e la calunnia.
Creare un clima di odio, di dissapore, non giova a nessuno. Noi vogliamo
discutere di programmi e di prospettive per il paese”.
A margine dell’incontro, quando ormai
l’evento era sfociato nel momento conviviale, all’unisono è stato affermato: “È
stata una bella serata con una partecipazione spontanea e autentica, con tanti
cittadini che hanno scelto di ascoltare ma, soprattutto, di farsi ascoltare. Siamo
contenti di questa prima occasione di confronto e l’adesione, non solo in
termini numerici, che abbiamo registrato ci responsabilizza ulteriormente in
questo percorso di condivisione di un’idea di rinnovamento della nostra
comunità”.