sportellodeidiritti.org 11 novembre 2018
Segnali
da un futuro non troppo lontano
L'ELETTRICITÀ
MALATTIE PER CURARE LE MALATTIE
Le
scariche come deterrente per persone con problemi cardiaci o diabete
Giovanni
D’Agata
In
questo momento, quando siamo malati, il nostro medico di solito prescrive
farmaci. Ma l'elettricità potrebbe, nel prossimo futuro, diventare una vera
cura per alcuni problemi di salute. Come sarebbe possibile? È semplice:
assolutamente tutto ciò che facciamo (spostare, correre, pensare e persino
sognare) è controllato o regolato da segnali elettrici. Infatti, piccoli
impulsi attraversano il nostro sistema nervoso, trasmettono informazioni e ci
permettono di prendere decisioni complesse. Il centro dell'attività elettrica
del nostro corpo si trova nel cervello: è il sistema nervoso centrale. Le
lesioni al sistema nervoso, che spesso portano a una paralisi irreversibile,
dimostrano quanto siano importanti questi segnali elettrici. Se potessimo
trovare un modo per decodificare e scrivere segnali elettrici, evidenzia
Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, cioè per capire il
linguaggio del sistema nervoso, potremmo quindi "controllare" il
corpo. Un dispositivo impiantato potrebbe ad esempio essere in grado di
riempire il vuoto lasciato da una lesione del midollo spinale. Potremmo anche
chiedere al pancreas di produrre più insulina o aumentare o diminuire la
frequenza cardiaca senza farmaci. Luigi Galvani fu uno dei primi scienziati a
capire che l'elettricità poteva giocare un ruolo nel funzionamento degli esseri
viventi. Nel 1791, riuscì a scuotere le rane con l'elettricità. Due secoli
dopo, la bioelettronica è diventata un campo di ricerca molto attivo. Se
l'elettricità non sostituirà le medicine convenzionali, in un futuro non troppo
lontano, completerà sicuramente la loro azione.