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CIMITERO, LAVORI FERMI DA QUATTRO MESI

FOGLIANISE
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 11 novembre 2018)

Chiesto un consiglio comunale per far luce sulla vicenda

CIMITERO, LAVORI FERMI DA QUATTRO MESI

La minoranza chiede “…se gli stati di avanzamento corrispondono alle opere eseguite”

Cimitero di Foglianise
Antonio Caporaso

Al grido “Foglianise merita di più”, il gruppo civico di opposizione rilancia la sfida politica nei confronti della maggioranza. LiberaMente sulla scia delle dichiarazioni che Dario Belfiore aveva rilasciato nei giorni scorsi, ritorna sull’argomento dei lavori al Cimitero.
Il quartetto di opposizione (Giovanni Viglione, Grazia Pedicini, Dario Belfiore e Walter Catillo) rinnova la richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario per affrontare l’argomento e, quindi, “…chiedere chiarimenti sullo stato dei lavori di appalto dei nuovi loculi e ossari nel cimitero comunale”.
Quindi l’attacco polemico: “Come spesso accade, a domanda non vi è stata nessuna risposta da parte del Sindaco Giuseppe Tommaselli che continua a restare in silenzio insieme alla sua giunta. Poi abbiamo reazioni negative se lo qualifichiamo: ‘un sindaco sempre più lontano dalla vita amministrativa di questo paese’. Purtroppo è la verità ed il suo comportamento ci da’ ragione”.
LiberaMente, quindi, ripercorre le tappe della vicenda: “I lavori, iniziati nel novembre 2017, dovevano concludersi in 150 giorni. Il cantiere come è ben visibile è ormai fermo da circa quattro mesi”.
L’opposizione ribadisce di aver posto delle domande ufficiali: “Considerato che nella stipula del contratto di appalto del 21 luglio 2017 è specificato: ‘…la ditta di comune accordo con l'Ente è autorizzata alla realizzazione dell'intero numero dei loculi anticipando con fondi propri dell'impresa e pagamenti subordinati al momento dell'accredito dei fondi per i loculi da parte dei cittadini richiedenti’, come mai ai cittadini che hanno presentato un'istanza di prenotazione il Comune ha chiesto il pagamento anche del saldo se questo non era dovuto? Come mai all’impresa appaltatrice sono stati liquidati oneri pari all’90% dell'importo dei lavori (determina n.140/PA del 27/07/2017 per anticipo lavori di euro 66.500 più iva al 10%; Determina del 1/12/2017 n°242 approvazione e liquidazione 1° SAL certificato di pagamento per un importo di euro 145.014,10; Determina del 21/03/2018 n°52 approvazione e liquidazione 2° SAL certificato di pagamento n°3 per un importo di euro 95.577,80 più iva al 10%). Abbiamo chiesto se i relativi certificati di stato avanzamento lavori (SAL) corrispondono alla reale consistenza dei lavori eseguiti”.
Continua l’atto di accusa dell’opposizione: “Sembra che il contratto di appalto tra il Comune e la ditta esecutrice è stato stralciato, per quale motivo? Abbiamo chiesto chiarimenti, su come l'amministrazione Mastrocinque/Tommaselli intende portare a compimento i lavori di costruzione dei loculi e ossari, considerato che i soldi incassati per le prenotazioni, sono già stati liquidati alla ditta appaltatrice. Di difficile comprensione anche la demolizione dei due blocchi di ossari, il Sindaco dovrebbe spiegare quale relazione tecnica sullo stato di obsolescenza, ha supportato l'ordinanza di abbattimento”.