(da IL SANNIO QUOTIDIANO 11 novembre
2018)
Chiesto un consiglio comunale per far
luce sulla vicenda
CIMITERO, LAVORI FERMI DA QUATTRO MESI
La minoranza chiede “…se gli stati di
avanzamento corrispondono alle opere eseguite”
Al grido “Foglianise merita di più”, il
gruppo civico di opposizione rilancia la sfida politica nei confronti della
maggioranza. LiberaMente sulla scia delle dichiarazioni che Dario Belfiore
aveva rilasciato nei giorni scorsi, ritorna sull’argomento dei lavori al
Cimitero.
Il quartetto di opposizione (Giovanni
Viglione, Grazia Pedicini, Dario Belfiore e Walter Catillo) rinnova la
richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario per affrontare
l’argomento e, quindi, “…chiedere chiarimenti sullo stato dei lavori di appalto
dei nuovi loculi e ossari nel cimitero comunale”.
Quindi l’attacco polemico: “Come spesso
accade, a domanda non vi è stata nessuna risposta da parte del Sindaco Giuseppe
Tommaselli che continua a restare in silenzio insieme alla sua giunta. Poi
abbiamo reazioni negative se lo qualifichiamo: ‘un sindaco sempre più lontano
dalla vita amministrativa di questo paese’. Purtroppo è la verità ed il suo
comportamento ci da’ ragione”.
LiberaMente, quindi, ripercorre le tappe
della vicenda: “I lavori, iniziati nel novembre 2017, dovevano concludersi in
150 giorni. Il cantiere come è ben visibile è ormai fermo da circa quattro
mesi”.
L’opposizione ribadisce di aver posto
delle domande ufficiali: “Considerato che nella stipula del contratto di
appalto del 21 luglio 2017 è specificato: ‘…la ditta di comune accordo con
l'Ente è autorizzata alla realizzazione dell'intero numero dei loculi
anticipando con fondi propri dell'impresa e pagamenti subordinati al momento
dell'accredito dei fondi per i loculi da parte dei cittadini richiedenti’, come
mai ai cittadini che hanno presentato un'istanza di prenotazione il Comune ha
chiesto il pagamento anche del saldo se questo non era dovuto? Come mai
all’impresa appaltatrice sono stati liquidati oneri pari all’90% dell'importo
dei lavori (determina n.140/PA del 27/07/2017 per anticipo lavori di euro
66.500 più iva al 10%; Determina del 1/12/2017 n°242 approvazione e
liquidazione 1° SAL certificato di pagamento per un importo di euro 145.014,10;
Determina del 21/03/2018 n°52 approvazione e liquidazione 2° SAL certificato di
pagamento n°3 per un importo di euro 95.577,80 più iva al 10%). Abbiamo chiesto
se i relativi certificati di stato avanzamento lavori (SAL) corrispondono alla
reale consistenza dei lavori eseguiti”.
Continua l’atto di accusa
dell’opposizione: “Sembra che il contratto di appalto tra il Comune e la ditta
esecutrice è stato stralciato, per quale motivo? Abbiamo chiesto chiarimenti,
su come l'amministrazione Mastrocinque/Tommaselli intende portare a compimento
i lavori di costruzione dei loculi e ossari, considerato che i soldi incassati
per le prenotazioni, sono già stati liquidati alla ditta appaltatrice. Di
difficile comprensione anche la demolizione dei due blocchi di ossari, il
Sindaco dovrebbe spiegare quale relazione tecnica sullo stato di obsolescenza,
ha supportato l'ordinanza di abbattimento”.