FOGLIANISE
IL SANNIO QUOTIDIANO 18 febbraio 2019
Il sindaco Tommaselli replica
all’opposizione: “Rispondiamo con i fatti”
QUESTIONE IDRICA, “…SEMPRE IN PRIMA
LINEA”
“Abbiamo da sempre guidato la protesta
chiedendo l’istituzione della tariffa unica”
il sindaco Giuseppe Tommaselli |
Giuseppe Tommaselli replica
all’opposizione sulla polemica del servizio idrico ed immediatamente precisa:
“Sono abituato a risolvere i problemi, supportato da un grande lavorio di
squadra”.
Entrando nel merito, precisa: “Sappiamo
tutti che le passività sono in forte crescita, dovute all’alto costo
dell’energia elettrica e sicuramente ad una gestione fuori controllo. Ragion
per cui il Comune non avvallò nessun deliberato sull’aumento delle tariffe.
Queste passività crearono un buco economico non più arginabile nel Consorzio
Cabib; il che costrinse i comuni consorziati a cedere la gestione delle acque
alla società Gesesa. Il maggior costo dell’acqua deliberato dal Cabib, a
maggioranza e non all’unanimità, fu applicato in toto dalla Gesesa per
ripianare i debiti ereditati dall’assorbimento del ramo d’azienda Cabib”.
In merito alla pianificazione della
tariffa unica, Tommaselli aggiunte: “E’ una spinta che parte da lontano. I
primi incontri tra i comuni ex Cabib, compiuti per chiedere a Gesesa di avviare
l’iter, li abbiamo avuti a Foglianise e ad oggi un po’ alla volta stanno
arrivando i risultati”.
L’attacco all’opposizione: “Si tenta non
solo di sminuire l’operato amministrativo che in silenzio produce, ma
addirittura di passare per i fautori di un avvenimento da noi già annunciato.
Io sono abituato ai risultati lascio agli altri le lamentele puerili che oramai
non fanno presa su nessuno. Non abbiamo bisogno di salire su nessun carro in
quanto siamo noi a guidarlo. Tutto quello che sarà conseguito è grazie all’impegno
dell’amministrazione attiva. Oltretutto era un impegno preso in campagna
elettorale e lo stiamo perseguendo senza se e senza ma. Figuriamoci se gli
ululati di una minoranza possono siglare il raggiungimento di risultati
ottenuti dall’impegno di sindaci e maggioranze dei diversi comuni”.
Ed ancora: “Una sola cosa è certa: non
siamo stati certamente noi che abbiamo indotto i cittadini a non pagare le
famose bollette d’acqua, come invece è stato suggerito dai Soliti, ragion per
cui ancora oggi ci troviamo a fronteggiare ed aiutare chi li seguì in quella
sciagurata azione”.
Tommaselli aggiunge ancora: “Le nostre
azioni sono state sempre improntate in difesa del cittadino e inoltre in
consiglio comunale, verificato l’andamento fallimentare del Cabib, fu suggerito
alla opposizione la possibilità di fare un’azione di responsabilità nei
confronti degli amministratori del Consorzio. La proposta non fu accettata.
Devono loro spiegarci il motivo. Le loro sono state solo parole di piazza e
critiche in abbondanza. Mai una proposta sensata. Solo il gusto di creare
confusione e inculcare sospetti, tanto comunque i problemi che bisogna
fronteggiare giorno per giorno non tocca a loro risolverli”.
E’ verso l’opposizione la critica
feroce: “Se fossero stati presenti si sarebbero risparmiato la missione a
Castelpoto. Come al solito sono abituati a mescolare tutto (Codacons –
Convocazioni di Consiglio Comunale inusuali e fuori legislazione –
Interrogazioni a iosa per fatti e cose già note, richieste di atti tutti già in
loro possesso – verifiche e altro: solo al fine di generare sospetti e
confusione”.