LIMATOLA – FRASSO TELESINO – DUGENTA
IL SANNIO QUOTIDIANO 18 febbraio 2019
L’ISTITUTO COMPRENSIVO A SCUOLA DI
LEGALITÀ
La testimonianza di Danilo Sulis per
ripercorrere i “Cento Passi di Peppino Impastato…”
L’Istituto Comprensivo “Leonardo Da
Vinci” (Limatola, Frasso Telesino e Dugenta), ha promosso e concluso un
importante progetto sull’educazione alla legalità dal titolo “Uno,
Nessuno…Cento Passi”.
Con soddisfazione, la dirigente
scolastica Silvana Santagata.
Sono stati coinvolti tutti gli alunni
dei tre Plessi con diverse espressioni e modalità e poi, nei giorni 12 e 13
febbraio, quelli della secondaria di primo grado ed i ragazzi delle quinte
classi hanno incontrato Danilo Sulis, storico amico e collaboratore di Peppino
Impastato. Sono stati momenti di grande interesse e coinvolgimento dei ragazzi
che hanno sollecitato il dialogo e la comunicazione.
A parlarci del progetto è la docente
Gerarda Mirra: “Presentiamo nel Piano dell’offerta triennale queste
progettualità che rientrano nella ‘Cittadinanza e Costituzione’ e sappiamo bene
che la testimonianza è sempre un valore aggiunto al termine di un percorso.
Danilo Sulis, amico e testimone ha saputo interagire con i nostri ragazzi
sollecitandoli allo stupore e alla meraviglia apportando ulteriori aspetti e
frammenti sensoriali sulla vita e sulla vicenda di Impastato”.
Ed ancora: “L’educazione alla legalità
va intesa non solo come formale ossequio delle leggi, essa va oltre e deve
puntare all’acquisizione di una coscienza civile, sapendo che i temi della
legalità e il rispetto dei diritti umani rappresentano il sapere universale che
racchiude tutti quelli particolari attorno al valore della Dignità umana e
della pari dignità di tutte le persone. Attraverso la conoscenza della vita di
Peppino Impastato abbiamo voluto cogliere il senso della vita che nell’educare
alla bellezza trova la sua essenza, trova il no alla rassegnazione, alla paura,
all’omertà…se educhiamo alla Bellezza i nostri alunni possono guardare l’altro
con stupore e curiosità. Non è affatto un compito semplice ma necessario per
formare un pensiero critico e riflessivo, per educare i nostri giovani
all’empatia, per educarli al pensiero libero, è questa la scommessa: saper
scegliere e sentirsi liberi, una libertà
pensata e agita nelle piccole cose, nei piccoli gesti, nella nostra vita
semplice e quotidiana. E le nostre scuole sono scuole amiche, accoglienti,
solidali, aperte ad esperienze cariche di significato, quella coscienza di
Peppino Impastato e di tutte le vittime delle mafie aiuteranno noi adulti e
giovani a costruire una coscienza collettiva”.
Conclude la Mirra: “La scuola è
sicuramente il luogo privilegiato ma solo insieme alle istituzioni e al loro
impegno che possiamo fare sistema e agire nell’unità. Un grazie allora alle
Amministrazioni Comunali di Limatola, Frasso e Dugenta per il loro impegno e per la partecipazione
ai tutti i momenti che hanno caratterizzato la presenza di Danilo Sulis. Un
grazie ancora ai genitori che a queste iniziative sono sempre presenti”.