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"Non ho potuto sempre dire tutto quello che volevo, ma non ho mai scritto quello che non pensavo" (Indro Montanelli)

QUANDO IL CALCIO NON È PIÙ SPORT: AGGREDITO MIELE


LIMATOLA
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 12 novembre 2018)

Il tecnico della squadra locale vittima di un pestaggio al Pala Trincone di Monteruscello

QUANDO IL CALCIO NON È PIÙ SPORT: AGGREDITO MIELE

La Società Pozzuoli Futsal si difende: “Qui non è mai successo nulla”


Antonio Caporaso

Quanto accaduto sabato pomeriggio a Pozzuoli tutto è stato, tranne che calcio e sani principi che dovrebbero animare questo sport.
Il Pala Trincone di Monteruscello, che ospitava la gara tra la locale “Pozzuoli Futsal Flegrea” e la compagine sannita dello “Sporting Futsal Limatola”, si è trasformato in una area dove i giocatori della squadra ospite sarebbero stati le “vittime sacrificali” perché colpevoli di aver vinto il match.
“Dovremmo scrivere di una vittoria, ancora una (per la cronaca l’incontro è finito 3 a 5, ndr). Siamo costretti a raccontare una ‘sconfitta’, l’ennesima di questo sport. Ieri (sabato per chi legge, ndr) si è consumato uno spettacolo indegno per un Paese civile, culminato con la vile aggressione al nostro allenatore, Luciano Miele”, così commentano lo Sporting Limatola.
La nota dell’ufficio stampa della squadra beneventana ci riferisce: “Fin dall’inizio l’atteggiamento di alcuni calcettisti del Pozzuoli Futsal Flegrea è stato intimidatorio, minaccioso, oltremodo agonistico. Al rientro negli spogliatoi iniziava lo ‘show’ del numero 22 del ‘Pozzuoli Futsal Flegrea’, per giunta il capitano, Fabio Atrio. Dopo aver cercato di aggredire il nostro allenatore iniziava ad inveire contro tutto e tutti, nemmeno mira e porte dell’impianto sono state risparmiate. I direttori di gara decidevano di allontanare il capitano del ‘Pozzuoli Futsal Flegrea’, ed inspiegabilmente il nostro Raffaele Iazzetta e il mister Miele. Al rientro in campo Miele prendeva posto in tribuna. Immediatamente era avvicinato da un ‘tifoso’ del ‘Pozzuoli Futsal Flegrea’ che gli intimava di sedersi e di tacere. Un altro gli si posizionava davanti per impedirgli di assistere alla gara. Dopo poco prende posto in tribuna, alle spalle di Miele, il capitano del ‘Pozzuoli Futsal Flegrea’. Al gol del 2 - 4 l’apoteosi. Il 22 dei locali si avventava su Miele colpendolo ripetutamente, scaraventandolo a terra, pestandolo furiosamente. Solo l’intervento di alcune persone ha impedito che questo personaggio continuasse a scaricare la sua ira sul malcapitato mister che era costretto ad essere soccorso e accompagnato in ospedale”.
A conferma dell’aggressione, la società sannita, ci ha inviato un reportage fotografico che documenterebbe le percosse fisiche subite da Miele. Quindi spiega: “Non possiamo i danni morali per una persona che voleva solo trascorrere un sano sabato di sport”.
Lo “Sporting Futsal Limatola” condannando duramente quanto accaduto precisa: “Dispiace che il comportamento di qualche persona possa nuocere all’immagine dell’intera squadra. Dispiace, molto, per l’atteggiamento assunto dalla dirigenza . Seduta in tribuna non ha fatto nulla affinché ciò non accadesse ciò che si è verificato che era ampiamente preannunciato dal comportamento del suo tesserato. Dispiace per l’assenza colpevole e ingiustificata dello Stato. Le forze dell’ordine allertate da direttori di gara e dirigenza dello ‘Sporting Futsal Limatola’ non si sono segnate nemmeno di verificare la chiamata. Dispiace, nel 2018, raccontare ancora episodi di violenza ingiustificata e ingiustificabile su un campo di calcio”.
Arriva anche dal sindaco Domenico Parisi un messaggio di vicinanza allo Sporting: “Esprimiamo solidarietà verso il mister Luciano Miele. Un episodio grave sul quale auspichiamo che le autorità competenti adottino gli adeguati provvedimenti”.
Antonio Amorosi, consigliere delegato alle politiche per lo sport aggiunge: “Miele, insieme all'intero staff dello Sporting, rappresenta un esempio per la sana aggregazione e per i valori dello sport, valori da tutelare e promuovere. Per tale motivo, episodi di violenza come questo vanno condannati con fermezza da tutti. Al mister Miele la nostra vicinanza, l'augurio a rimettersi in forma al più presto e soprattutto ad andare avanti”.
Dalla società napoletana, invece, arriva un commento che lascia spazio a mille interpretazioni: “Qui non è mai successo nulla”. Parole alle quali non segue alcuna altra spiegazione.