TABURNO – TITERNO
IL SANNIO QUOTIDIANO 14 marzo 2019
Il progetto ha trovato copertura nel Pon
Governance e Capacità Istituzionale 2014-2010
IL PROGRAMMA BIOWINE SARÀ PRESTO
OPERATIVO
Il “Sannio Falaghina” coinvolto dalle
iniziative per le buone pratiche utili alla tutela dell’ambiente in viticoltura
Prende il largo il progetto BioWine
(Biological Wine Innovative Environment): trasferimento di buone pratiche per
la tutela dell’ambiente in viticoltura. Una sfida che sarà presentata al primo
appuntamento previsto per sabato a Caggiano (Salerno), Appuntamento fissato per
le ore 10:30 presso il Castello Normanno.
Sarà il sindaco di Castelvenere, Mario
Scetta, a prendere parte all’incontro che affronterà le tematiche su
innovazione e viticoltura sostenibile. Con il sindaco telesino, che sarà
presente in qualità anche di Consigliere Nazionale dell’Associazione “Città del
Vino”: Giovanni Quaranta, responsabile scientifico del progetto BioWine; Nicola
Ciarleglio, Coordinatore del programma “Sannio Falanghina – Città Europea del
Vino 2019” (di cui parte importante è il progetto stesso) e Mario Scetta,
sindaco di Castelvenere (Benevento) in rappresentanza del Consiglio Nazionale
Associazione Città del Vino.
Il progetto BioWine è finanziato dal Pon
Governance e Capacità istituzionale 2014-2020 - Agenzia per la Coesione
Sociale, Fondo Sociale Europeo - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
L’obiettivo è quello di coinvolge
importanti realtà vitivinicole del Veneto, della Campania e della Basilicata e
rappresenta un esempio di trasferimento di know-how e di strumenti già
sperimentati dalle amministrazioni locali sui temi dell’innovazione
tecnologica, della tutela dell’ambiente e del marketing territoriale.
Coinvolte quattro realtà sannite in provincia
di Benevento (Guardia Sanframondi - ente capofila/beneficiario - Castelvenere,
Sant’Agata dei Goti e Solopaca), insieme a quella irpina di Castelfranci
(Avellino), Caggiano e Sant’Angelo a Fasanella (Salerno) e Grumento Nova e
Roccanova in Basilicata, provincia di Potenza. Gli enti detentori della “buona
pratica” sono i Comuni dell’area DOCG Conegliano-Valdobbiadene in provincia di
Treviso (Cison di Valmarino, Colle Umberto, Conegliano, Farra di Soligo,
Follina, Miane, Pieve di Soligo, Refrontolo, San Pietro di Feletto, San
Vendemiano, Susegana, Tarzo, Valdobbiadene, Vidor e Vittorio Veneto - Comune
coordinatore San Pietro di Feletto).
“BioWine – afferma Floriano Panza–
prevede il trasferimento tra i territori coinvolti delle necessarie
informazioni per giungere alla definizione di un quadro normativo, condiviso
dalle amministrazioni comunali con i soggetti interessati presenti sul
territorio (agricoltori, produttori vitivinicoli, consorzi, associazioni di
categoria, autorità sanitarie, ecc.), per armonizzare politiche nel settore
ambientale e urbanistico, con particolare attenzione rivolta alla filiera
vitivinicola. Tra gli obiettivi principali, la tutela dell'ambiente e della
salute pubblica, tenuto conto che il progetto tenderà ad individuare le politiche
fitosanitarie più opportune e meno impattanti per la gestione del territorio
agricolo”.
I comuni, anche in virtù del programma
Sannio Falanghina Città Europea del Vino 2019 (che ha ottenuto il Patrocinio
del Parlamento Europeo e del Ministero per le politiche agricole e turistiche
del Governo italiano) hanno intrapreso un processo condiviso e partecipato che
consentirà l’approvazione di uno specifico regolamento intercomunale di polizia
rurale, ma anche la costruzione di una rete che consentirà l’applicazione di
normative di settore, la salvaguardia del patrimonio naturalistico, la crescita
e competitività delle aziende agricole.
L’obiettivo è quello di fornire un
modello replicabile che sia di riferimento per un ammodernamento sostenibile
dei territori dei piccoli comuni e per la costituzione di un sistema
territoriale in grado di favorire un processo virtuoso di concertazione tra le
varie amministrazioni, con la partecipazione delle imprese e dei soggetti socio
economici interessati per il miglioramento della trasparenza, della
partecipazione e della comunicazione a sostegno dell’azione amministrativa.