TELESE TERME
IL SANNIO QUOTIDIANO 15 febbraio 2019
Incarichi professionali, opposizione all’attacco
“ORMAI EVIDENTE IL CERCHIO MAGICO DEL
SINDACO”
“Tutti interventi con affidamento
diretto, la cittadinanza deve conoscere i rapporti con i collaboratori”
I due gruppi di opposizione, Telese
Riparte e Telese Bene Comune, tracciano le dinamiche di quello che definiscono
“Il cerchio magico del sindaco Carofano”. I due capigruppo, Angela Abbamondi e
Gianluca Aceto precisano: “E’ una realtà nella quale è possibile trovare un po’
di tutto”.
Il primo caso messo sotto i riflettori è
quello della progettazione degli ossari e dei loculi cimiteriali: “Un incarico
conferito alcuni mesi addietro ad una giovane professionista telesina: 38.275,23
euro per le attività connesse alla progettazione. Il tutto mediante affidamento
diretto, e quindi senza procedure comparative, per un progetto che nel
complesso ammonta a 333.100 euro. Qualsiasi tecnico può facilmente farsi la sua
idea, soprattutto visti i tempi”.
Ed ancora: “C'è il vecchio tecnico di
nomina fiduciaria che ritorna in veste di membro della commissione che esamina
i due concorsi pubblici in atto; tecnico il quale, peraltro, entra a pieno
titolo nella vicenda poliambulatorio e nel rilascio di vari permessi a
costruire su edifici che oggi sono oggetto di ordinanze di riduzione in
pristino”.
Un elenco che continua: “C'è la nomina
dell'avvocato amministrativista personale di Carofano, che difese il sindaco
nel contenzioso elettorale, che poi ha rappresentato il Comune in varie cause e
che, oggi, difende l'ente pubblico nell'azione risarcitoria avviata dalla
proprietà dell’immobile in cui dovevano essere ubicati gli ambulatori Asl. Al
legale, solo per quest’ultima vicenda, è stato riconosciuto un compenso di
21.210 euro, senza contare gli incarichi precedenti. Recentemente troviamo poi
l'affidamento diretto (anche in questo caso) del servizio di preparazione delle
buste paga; servizio dato ad una società locale di commercialisti, uno dei
quale è legato da stretto vincolo di parentela ad uno dei consiglieri di
maggioranza. La cifra riconosciuta, fino al 31.12.22, è di 33.500 euro.
Ricordiamo che, sempre dallo stesso consigliere di maggioranza, era venuta
l’indicazione per la nomina del revisore del Consorzio idrotermale. Dal 2017 al
2019 l’incarico vale 9.294,00 euro”.
Conclude la nota: “Senza mettere in
discussione le competenze dei professionisti coinvolti, riteniamo doveroso far
conoscere alla cittadinanza le modalità e le scelte del sindaco e dei suoi più
stretti collaboratori. Lasciamo che i cittadini possano liberamente formulare
il proprio giudizio, essendo noi convinti che il municipio è la casa di tutti e
non ‘casa loro’. Una sola domanda: cosa sarebbe accaduto a ruoli invertiti?
Quando sono passati dall’opposizione alla maggioranza, molti di coloro che si
agitavano ad ogni stormir di fronde hanno velocemente dimenticato ciò che per
anni avevano predicato. O sbagliamo?”.