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"Non ho potuto sempre dire tutto quello che volevo, ma non ho mai scritto quello che non pensavo" (Indro Montanelli)

“PENSIERI, DESIDERIO, RICORDI”, GLI SCRITTI DI ENRICO MACRÌ


CAMPOLI DEL MONTE TABURNO
IL SANNIO QUOTIDIANO 1 marzo 2019

Il “sindacalista poeta” ha presentato il suo atteso primo lavoro

“PENSIERI, DESIDERIO, RICORDI”, GLI SCRITTI DI ENRICO MACRÌ

“Una soddisfazione vedere realizzato tutto questo, un orgoglio farlo davanti a tanta gente”


Una sala piena, con più di cento posti occupati. Due aspetti importanti che hanno fatto da cornice alla presentazione del libro di Enrico Macrì, il “sindacalista poeta”, avvenuta presso la Sala del Centenario della Madonna delle Grazie a Benevento.
Il primo suo lavoro mandato alle stampe, “Pensieri, desideri, ricordi”, è una interessantissima raccolta di poesie che vogliono ripercorrere i ricordi, gli stati d’animo, i pensieri, dell’autore.
Tra i presenti tantissimi quelli che hanno accompagnato Enrico Macrì nel suo percorso professionale. Dal mondo della scuola c’erano infatti: dirigenti, docenti e personale, altri semplicemente spinti dalla curiosità per questa prima, nel campo letterario, del già Segretario della Flc Cgil di Benevento.
Il primo ad intervenire è stato Padre Domenico Tirone, promotore ed organizzatore dell’evento, che saluta gli astanti, augurando un felice e piacevole momento di convivialità letteraria e di amicizia. La serata ha avuto, come moderatrice e organizzatrice degli interventi, la famosa poetessa e saggista Rita Pacilio, favorevolmente colpita dalla sala colma di persone, che davano una testimonianza di stima e affetto nei confronti di Macrì. Le attente letture dei versi hanno messo in evidenza quali, secondo lei, fossero i cardini della sua poesia: uno stile sciolto, senza la ricerca ossessiva della rima che conduceva a semplici riflessioni in forma di poesia. Tale pensiero è confermato dai tre presentatori del libro: Gioconda Fappiano, che ha evidenziato, inoltre, l’aspetto morale e valoriale che contraddistingue i suoi versi; Mario Morelli, che ha messo in risalto la famiglia e gli affetti, come linfa vitale della sua persona; la Dirigente Scolastica Marilina Cirillo, la quale ha identificato un altro aspetto, quello dell’attaccamento alla propria terra natìa, vista come simbolo della natura, i cui colori portano al benessere personale dell’autore.
A conclusione dell’evento, Enrico Macrì ha ringraziato tutti i presenti, volendo precisare che il libro è gratuito e che, se qualcuno ne avesse avuto intenzione, poteva fare una donazione destinata ai poveri, tramite dei Padri Francescani. Visibilmente felice e grato per l’affetto ricevuto, ha concluso la piacevole serata con una frase del grande scrittore Luigi Pirandello, tratta dalla sua opera più famosa “Uno, nessuno, centomila” con una modifica, riferita al contesto: “Questa sera vedo solo tanti volti e nessuna maschera”, con un caloroso e fragoroso applauso da parte di tutti i presenti.