TABURNO – TITERNO
IL SANNIO QUOTIDIANO 1 marzo 2019
Antonio Campese ha firmato un protocollo
di intesa con Cia e Coldiretti
MAGLIONE PLAUDE ALL’INIZIATIVA DELLA
CAMERA DI COMMERCIO
“Il documento sarà di supporto ai cinque
sindaci del ‘Sannio Falaghina’, siamo soddisfatti”
Pasquale Maglione (Movimento 5 Stelle) |
L’incontro di lunedì tenutosi presso la
Camera di Commercio di Benevento, indetto dal presidente Antonio Campese, e che
è servito a fare chiarezza sull’andamento del “Sannio Falaghina”, trova
riscontri positivi nel deputato pentastellato Pasquale Maglione.
L’esponente del “Movimento 5 Stelle” si
dice soddisfatto per la firma del protocollo di programmazione territoriale
promosso da Cia, Coldiretti e Camera di Commercio. Il documento, denominato
“Sannio Mater+ Wine” è una sintesi delle idee di questi tre attori per
affiancare la progettazione dei cinque comuni “Capitale Europea del Vino”.
Ci riferisce Maglione: “Accolgo con
favore che ha l’ambizione di promuovere uno sviluppo sostenibile e partecipato
delle aree urbane e rurali del Sannio. Una sfida importante, che è stata
stimolata dal riconoscimento che, grazie ai cinque Sindaci promotori, vede la
provincia di Benevento insignita del ‘Sannio Falanghina – Città Europea del
Vino 2019’. Un progetto che, partendo da questo riconoscimento, intende
strutturare una progettualità integrata anche con iniziative già esistenti
come, ad esempio, la Strategia Nazionale per le Aree Interne e la Strategia di
Sviluppo Locale”.
Continua: “Cia, Coldiretti e Camera di
Commercio hanno voluto coinvolgermi sin dalle prime fasi della progettazione,
perché guarda al futuro e intende dare una prospettiva ad una area geografica
fino ad oggi gestita con iniziative improvvisate e disorganiche. Ho già avuto
modo di presentare il progetto al sottosegretario al Ministero
dell’Agricoltura, Pesce, che ha accolto con favore questo tipo di
programmazione e nei prossimi giorni lo stesso verrà presentato agli uffici
tecnici della Presidenza del Consiglio e del Ministero dello Sviluppo
Economico”.
Conclude: “La Politica, quella seria, si
occupa di programmare il territorio e quando lo stesso intende avviare processi
di autodefinizione condivisi e partecipati ognuno deve fare la propria parte e
sicuramente il Movimento 5 Stelle contribuirà, così come già sta facendo, a
sostenere questo processo e a renderlo il più partecipato possibile chiedendo
il coinvolgimento anche della cittadinanza”.