IL SANNIO QUOTIDIANO 4 marzo 2019
Nei giorni scorsi è stato convocato un
primo vertice per fare il punto della situazione
DIPENDENTI EX CONSORZIO, LA PREFETTURA
SI ATTIVA
La soddisfazione di Abitabile:
“Finalmente una istituzione si è detta sensibile al nostro dramma”
Il Prefetto di Benevento Francesco
Antonio Cappetta nei giorni scorsi ha convocato un tavolo di confronto per
discutere della situazione degli ex Consorzio della Valle Telesina ed esaminare
la problematica del trasferimento del personale del soppresso ente al Sannio
Alifano.
Al vertice erano presenti: il
Viceprefetto Vicario Ester Fedullo; il Capo di Gabinetto Maria De Feo; Antonio
Carotenuto, Direzione Generale Politiche Agricole – Alimentari – Forestali
della Regione Campania; Alfonso Santagata, Presidente del Consorzio di Bonifica
Sannio Alifano; Massimo Natalizio, Direttore Generale del Consorzio di Bonifica
del Sannio Alifano; Mauro Martino, Consulente Legale del Consorzio di Bonifica
del Sannio Alifano; Felice Di Giovanni, Rappresentante del Consorzio di
Bonifica Sessa Aurunco; il Sindacalista Ciro Abitabile; i lavoratori, Augusto
Nero e Giuseppe De Lucia. Assente, Giuseppe Catenacci, Commissario Liquidatore
del soppresso Consorzio di Bonifica della Valle Telesina.
“Non posso che rinnovare un
ringraziamento nei confronti del prefetto che ha dimostrato umanità e
responsabilità istituzionale”, questo il commento di Ciro Abitabile, che poi ha
aggiunto: “Incomprensibile l’assenza di Catenacci che, nel suo ruolo di
Commissario Liquidatore, doveva in primis tutelare i lavoratori dell’ex
Consorzio di Bonifica della Valle Telesina”.
La discussione ha preso il via con una
analisi di Carotenuto che ha ripercorso le vicende di una questione ventennale.
Quindi si è fatto il punto sul previsto un finanziamento di tre milioni di euro
al Sannio – Alifano e tre milioni all’Aurunco che dovranno provvedere ad
istituire, oltre un Piano di valorizzazione territoriale nell’ambito del
Comprensorio di Bonifica dell’ex Consorzio di Bonifica della Valle Telesina,
anche all’assorbimento delle risorse umane del soppresso consorzio di Bonifica
della Valle Telesina.
Il Consorzio di Bonifica Aurunco ha però
escluso la possibilità di assorbire anche parzialmente il personale, mentre il
presidente Santagata del Sannio Alifano, si è detto “…propenso all’assunzione
attraverso un piano di valorizzazione già sottoposto alla Regione, purché
vengano assicurate le dovute risorse per l’assorbimento del personale e della
valorizzazione del territorio del soppresso Consorzio di Bonifica della Valle
Telesina”. La Fedullo ha quindi auspicato che la Regione Campania solleciti i
due Consorzi al fine di consentire la soluzione inerente il personale dell’ex
Consorzio. Proprio quest’ultima considerazione ha trovato il sostegno del
sindacalista Ciro Abitabile.
Abitabile ha, infine, sottolineato la
drammaticità che ha coinvolto i dipendenti, che da tempo non sono retribuiti o
retribuiti quasi esclusivamente tramite decreti ingiuntivi e costretti a ricorrere
ad onerosi prestiti bancari. Abitabile ha chiuso: “Con il senno di poi è facile
immaginare che in tali procedure si inseriscono terzi creditori e ciò comporta
spese legali ed un enorme esborso di denaro pubblico”.