(da IL SANNIO QUOTIDIANO del 29 ottobre 2018)
La Consigliere Abbamondi: “Nel vertice
di giovedì l’ipocrisia dell’amministrazione”
TAV, OPPOSIZIONE CONTRO L’ILLUSIONE
RIMBORSI
“Le cifre offerte da Rfi sono modeste e
tra poco arriveranno le ruspe”
L’incontro di giovedì scorso per
discutere delle procedure di esproprio dei terreni interessati dal tracciato
del Raddoppio Ferroviario Napoli – Bari, è la chiave di volta di un nuovo
attacco dell’opposizione consiliare contro la maggioranza.
“Nelle parole del sindaco Carofano pronunciate alla presenza dei tecnici di Rete
Ferroviaria Italiana, ‘…piena sintonia e sostegno ad ogni singolo
proprietario’, solo tanta ipocrisia. Dov’era, infatti, quando Telese doveva
essere difesa dal raddoppio del tracciato ferroviario che da qui a pochi giorni
sventrerà la città?”, esordisce Angela Abbamondi.
Il capogruppo di opposizione aggiunge:
“Nel centro telesino, a differenza dei comuni vicini che, invero, vedono
interessate zone periferiche, il tracciato attraverserà il centro abitato,
comportando sia l'abbattimento di alcuni edifici che l'imposizione di un
vincolo di asservimento acustico per numerosissimi palazzi i quali pur non
venendo abbattuti saranno comunque sottoposti al forte impatto acustico
proveniente dal traffico ferroviario, con inevitabile enorme compromissione del
valore della proprietà e della salute degli abitanti. Come fare a non
sottolineare che quegli edifici sono case ovvero sede delle certezze e degli
obiettivi futuri di famiglie che spesse volte corrispondono anche ad anni di
sacrifici”.
Ed ancora: “Certo, ai privati coinvolti
oggi non resta che attivarsi, giustamente,
per far valere i loro diritti ed è doveroso che l'ufficio tecnico comunale
sia a completa disposizione per tutte le eventuali delucidazioni ed evenienze
del caso ma resta il paradosso che chi non è stato capace di difendere il suo
paese ora possa ergersi a paladino dei cittadini”.
Attacco frontale alle scelte
amministrative: “Ricordiamo che Carofano dopo aver miseramente fallito nel
tentativo di delocalizzazione del tracciato, per aver individuato con i suoi
esimi tecnici di fiducia un terreno alluvionale, si è completamente arreso alle
direttive di partito che, in vista delle scorse politiche, avevano dato una
improvvisa accelerazione all'iter procedurale. Quando, infatti, si è trattato
di dire se il comune di Telese accettava oppure no il progetto definitivo,
l’amministrazione in carica si è limitata a prendere atto ben sapendo che in
mancanza di una esplicita opposizione il progetto sarebbe stato approvato, così
come inutilmente avevamo cercato di evidenziare nel corso del nostro intervento
consiliare”.
Sempre più dura la Abbamondi aggiunge:
“La verità è che l’unico momento in cui si è visto un interesse diretto della
amministrazione in carica è stato quando il tracciato ha interessato qualche
loro conoscente”.
Sui possibili vantaggi economici degli
espropri: “Per di più Carofano & C. continuano ad illudere le persone creando
la falsa aspettativa di risarcimenti faraonici ben sapendo che nessun privato
si è mai arricchito con un esproprio”.
In conclusione, “…la mancata
delocalizzazione del tracciato è stata una importante occasione persa ed i
cittadini devono avere ben chiaro di chi è la responsabilità anche se siamo
convinti che saranno in grado di giudicare da soli. I privati direttamente
toccati dall'esproprio hanno già preso atto in questi giorni delle cifre
veramente modeste offerte unilateralmente da Rete Ferroviaria Italiana. A
breve, poi, arriveranno anche le ruspe ed allora l'impatto sarà percepito
veramente da tutti nella sua devastante portata”, chiude Angela Abbamondi.