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"Non ho potuto sempre dire tutto quello che volevo, ma non ho mai scritto quello che non pensavo" (Indro Montanelli)

TAV, OPPOSIZIONE CONTRO L’ILLUSIONE RIMBORSI

TELESE TERME
(da IL SANNIO QUOTIDIANO del 29 ottobre 2018)

La Consigliere Abbamondi: “Nel vertice di giovedì l’ipocrisia dell’amministrazione”

TAV, OPPOSIZIONE CONTRO L’ILLUSIONE RIMBORSI

“Le cifre offerte da Rfi sono modeste e tra poco arriveranno le ruspe”

Antonio Caporaso



L’incontro di giovedì scorso per discutere delle procedure di esproprio dei terreni interessati dal tracciato del Raddoppio Ferroviario Napoli – Bari, è la chiave di volta di un nuovo attacco dell’opposizione consiliare contro la maggioranza.
“Nelle parole del sindaco Carofano  pronunciate alla presenza dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, ‘…piena sintonia e sostegno ad ogni singolo proprietario’, solo tanta ipocrisia. Dov’era, infatti, quando Telese doveva essere difesa dal raddoppio del tracciato ferroviario che da qui a pochi giorni sventrerà la città?”, esordisce Angela Abbamondi.
Il capogruppo di opposizione aggiunge: “Nel centro telesino, a differenza dei comuni vicini che, invero, vedono interessate zone periferiche, il tracciato attraverserà il centro abitato, comportando sia l'abbattimento di alcuni edifici che l'imposizione di un vincolo di asservimento acustico per numerosissimi palazzi i quali pur non venendo abbattuti saranno comunque sottoposti al forte impatto acustico proveniente dal traffico ferroviario, con inevitabile enorme compromissione del valore della proprietà e della salute degli abitanti. Come fare a non sottolineare che quegli edifici sono case ovvero sede delle certezze e degli obiettivi futuri di famiglie che spesse volte corrispondono anche ad anni di sacrifici”.
Ed ancora: “Certo, ai privati coinvolti oggi non resta che attivarsi, giustamente,  per far valere i loro diritti ed è doveroso che l'ufficio tecnico comunale sia a completa disposizione per tutte le eventuali delucidazioni ed evenienze del caso ma resta il paradosso che chi non è stato capace di difendere il suo paese ora possa ergersi a paladino dei cittadini”.
Attacco frontale alle scelte amministrative: “Ricordiamo che Carofano dopo aver miseramente fallito nel tentativo di delocalizzazione del tracciato, per aver individuato con i suoi esimi tecnici di fiducia un terreno alluvionale, si è completamente arreso alle direttive di partito che, in vista delle scorse politiche, avevano dato una improvvisa accelerazione all'iter procedurale. Quando, infatti, si è trattato di dire se il comune di Telese accettava oppure no il progetto definitivo, l’amministrazione in carica si è limitata a prendere atto ben sapendo che in mancanza di una esplicita opposizione il progetto sarebbe stato approvato, così come inutilmente avevamo cercato di evidenziare nel corso del nostro intervento consiliare”.
Sempre più dura la Abbamondi aggiunge: “La verità è che l’unico momento in cui si è visto un interesse diretto della amministrazione in carica è stato quando il tracciato ha interessato qualche loro conoscente”.
Sui possibili vantaggi economici degli espropri: “Per di più Carofano & C. continuano ad illudere le persone creando la falsa aspettativa di risarcimenti faraonici ben sapendo che nessun privato si è mai arricchito con un esproprio”.
In conclusione, “…la mancata delocalizzazione del tracciato è stata una importante occasione persa ed i cittadini devono avere ben chiaro di chi è la responsabilità anche se siamo convinti che saranno in grado di giudicare da soli. I privati direttamente toccati dall'esproprio hanno già preso atto in questi giorni delle cifre veramente modeste offerte unilateralmente da Rete Ferroviaria Italiana. A breve, poi, arriveranno anche le ruspe ed allora l'impatto sarà percepito veramente da tutti nella sua devastante portata”, chiude Angela Abbamondi.