GUARDIA SANFRAMONDI
IL SANNIO QUOTIDIANO 6 marzo 2019
Il sindaco interviene nella polemica e
replica ai colleghi Romano, Carofano e Di Cerbo
MATERNO – INFANTILE, PANZA: “INUTILE
ALLARMISMO”
“Clamoroso atteggiamento decisamente
tardivo visto che l’Asl si era espressa da tempo”
Il sindaco Floriano Panza |
Sul trasferimento temporaneo del
Servizio Materno Infantile da San Salvatore Telesino a Guardia Sanframondi,
interviene, dopo un lungo batti e ribatti durato dieci giorni, il sindaco
Floriano Panza che immediatamente definisce l’azione del collega Fabio Massimo
Leucio Romano e di Pasquale Carofano e Giuseppe Di Cerbo “…una grave
turbativa”.
Il primo cittadino titernino riferisce
che fino ad ora “…non c’è stata una corretta informazione ed una giusta e veritiera
rappresentazione dei fatti”.
Panza bacchetta Romano e gli altri
sindaci: “Tale clamoroso atteggiamento, non meglio definibile, è tardivo ed è
del tutto strumentale rispetto a cittadini che giustamente si interrogano
adesso su omissioni dei loro rappresentanti che, solo oggi, propongono
soluzioni estemporanee”.
Viene ricordato che la decisione
dell’Asl è stata presa in seguito di due accadimenti: “…una nota struttura,
inagibile da tempo, quella di San Salvatore telesino, da abbattere e
ricostruire con fondi Asl peraltro già finanziati; totale assenza per anni di
proposte alternative dal Comune ospitante e di chiunque altro, salvo quella del
Comune di Guardia Sanframondi che ha tenuto l’edificio scelto a disposizione
della Asl per circa un anno (tempo occorso alla Azienda Sanitaria per fare le
sue verifiche)”.
Ribattendo agli attacchi di Romano,
Panza aggiunge: “In effetti ‘garbo istituzionale’ avrebbe consigliato ben altro
atteggiamento di rispetto delle decisioni di competenza della Asl, senza tirare
in campo altri Comuni in una minacciata guerra tra poveri. Quando dal Comune di
Guardia Sanframondi è stato delocalizzato l’ex Servizio di Guardia Medica il
medesimo Comune accolse con rispetto le decisioni della Asl senza esacerbare la
cittadinanza su lotte di campanile improduttive. Analogo comportamento era da
aspettarsi oggi dall’altra Amministrazione, comunque destinataria del Servizio
118 della Asl ospitato, a quanto si apprende, pure esso in locali precari”.
Continua Panza: “Il nostro comune (5 mila
abitanti abitanti, secondo per dimensione demografica di tutto il distretto)
non è in cima ad una montagna irraggiungibile. E’ centrale rispetto a tutti i
comuni siti ad est del territorio del distretto i quali – si badi bene – si
sono dichiarati favorevoli alla scelta di trasferimento fatta dalla Asl,
disposti pure a metterlo per iscritto”.
Ed ancora: “La nostra è una Valle che è
vissuta da tutti i cittadini come un’unica Città, quindi ritengo non meritevole
di nota l’allarmismo prodotto per un trasferimento che è limitato nel tempo. Le
decisioni tecniche di organismi sovracomunali vanno rispettate sempre, non solo
quando fa comodo (basti guardare il ritorno del Distretto Sanitario a Telese
Terme). Gli operatori e gli utenti avranno il beneficio di essere ospitati in
una struttura di prim’ordine ristrutturata e improntata al principio del
massimo risparmio energetico e della massima funzionalità. Peccato che, a
lavori ultimati all’edificio di San Salvatore Telesino, il trasferimento sarà
all’incontrario”.
Conclude: “Auguro a tutti atteggiamenti
più sereni ed obiettivi, rispettosi delle proprie Comunità, ma anche delle
Comunità altrui, perché sulla strada del campanilismo si incontrano solo
macerie. Ringrazio il Direttore Generale della Asl di Benevento della pazienza
profusa in questa circostanza, del lavoro che sta egregiamente svolgendo nella
Asl ed in particolare per le Comunità delle Valli telesina e Titernina. Sono
sicuro, infine, che noi amministratori sapremo trovare il giusto equilibrio
nell’organizzazione dei tanti servizi territoriali, precondizione di una
qualsiasi idea di sviluppo”.