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ADESIONE AL PARCO NAZIONALE, IL PD INTERROGA I CITTADINI


SAN SALVATORE TELESINO
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 29 gennaio 2019)

Gli Stati Generali del Matese di venerdì hanno attirato l’attenzione della politica

ADESIONE AL PARCO NAZIONALE, IL PD INTERROGA I CITTADINI

Proposto un interessante sondaggio che evidenzia la schiacciante affermazione dei “Si”


Il Partito Democratico cittadino pone un interessante quesito alla comunità sansalvatorese sfruttante il canale social di Facebook. Nella pagina ufficiale del Pd, infatti, è apparsa la domanda: “Siete favorevoli alla costituzione del Parco Nazionale del Matese?”.
Una iniziativa venuta a margine del confronto/incontro andato di scena venerdì pomeriggio presso l’Abbazia Benedettina. In tale circostanza, come abbiamo visto anche ieri da queste colonne, si è avuto un appuntamento, organizzato da Legambiente Valle Telesina e dall’amministrazione comunale, per promuovere gli “Stati Generali del Matese”.
E’ stato sottolineato dalle referenti locali di Legambiente – Grazia Fasano e Mariateresa Imparato – che San Salvatore Telesino, proprio con le sue alture di Monte Acero e Monte Pugliano, rientra a pieno titolo nella perimetrazione del nuovo soggetto nazionale.
Il Pd ha sottolineato, come anche riportato da noi ieri, che l’incontro ha posto un duplice obiettivo: sensibilizzare maggiormente la comunità locale sul fatto che San Salvatore è un naturale corridoio ecologico tra Monte Monaco e i fiumi Volturno e Calore e, come ultima propaggine meridionale del Matese, dà vita ad una ricca area sorgentizia, dal Rio Grassano alle sorgenti di acqua solfurea delle Terme di Telese; sostenere l'adesione al nascente Parco nazionale del Matese.
Gli ospiti presenti quali (Vincenzo Girfatti, Presidente del Parco Regionale del Matese; Danilo Marandola del CREA – Rete Rurale; Guglielmo Ruggiero dell’ AIGAE Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche; Agostino Casillo, Presidente del Parco Nazionale del Vesuvio – coordinatore di Federparchi Campania e Antonio Nicoletti, Responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente) hanno sottolineato essenzialmente quattro cose: la necessità di organizzare incontri istituzionali per informare correttamente i cittadini sul cosa comporterebbe realmente la nascita del Parco, sfatando così dei luoghi comuni ed evitando strumentalizzazioni; la condivisione delle scelte come la perimetrazione del Parco, in modo da trovare una soluzione tecnicamente sostenibile e socialmente accettabile; l'impostare un approccio partecipativo dal basso così da individuare le migliori competenze e avere la possibilità di creare reali opportunità lavorative (es. esperienza AIGAE), evitando le emorragie di giovani dal nostro territorio; l'importante ruolo delle Amministrazioni comunali.
Insomma tutte prerogative importanti che hanno spinto i quadri dirigenti locali del Partito Democratico ad attivarsi per il sondaggio e tastare così il polso della situazione, comprendendo quale sia il reale pensiero della collettività. Allo stato attuale, a sondaggio ancora in corso, l’87% delle persone ha risposto positivamente all’adesione del Comune all’Area Protetta del Matese.