PUGLIANELLO
IL SANNIO QUOTIDIANO 6 marzo 2019
Il sindaco Rubano interviene sulla
questione del Centro per l’Autismo
“PACELLI CONTINUA A RINNEGARE SE STESSO”
“Accuse senza senso e tantissima
cattiveria stanno intorbidendo il clima politico”
il sindaco Francesco Maria Rubano |
Con un lungo manifesto il sindaco
Francesco Maria Rubano replica ad Antonello Pacelli sulla vicenda del Centro
per l’Autismo. “La promessa di posti di lavoro è una grave accusa che con
cattiveria e un livello politico a dir poco indecente, mi viene mossa”.
Rubano dice di rompere il silenzio e
replicare agli attacchi del leder di “Puglianello Insieme”, invitandolo “…a
formulare denuncia presso le autorità competenti indicando il nome ed il
cognome di chi avrebbe proposto posti di lavoro in cambio di favori elettorali.
Se esiste certezza di una qualsivoglia condotta illecita, si agisca di
conseguenza. Diversamente, saremmo di fronte al solito, maldestro tentativo di
surriscaldare gli animi, di inquinare il clima in vista della campagna
elettorale, di cercare di recuperare consenso attraverso meschinità e falsità”.
Entrando nel merito della polemica,
Rubano riferisce: “Forse ad Antonello Pacelli ed al suo gruppo, l’apertura del
Centro per l’Autismo dia fastidio al punto che sulla logica dell’interesse
collettivo prevalga quella del risentimento personale e dell’invidia verso
l’operato dell'Amministrazione”.
L’affondo continua: “Vorrebbero proporsi
per guidare i processi di sviluppo del nostro paese, ma si lascia travolgere
dall’odio e dalla contrapposizione e, piuttosto che riconoscere il risultato
raggiunto nell’attivazione di un servizio di grande rilevanza sociale,
preferiscano avvelenare i pozzi con insinuazioni vili e vergognose i loro occhi
sono talmente gonfi di livore da non permettergli di vedere che il danno, in
questo caso, viene arrecato all’intera Comunità”.
Il sindaco quindi dice la sua sulla
considerazione di Pacelli che lo accusava di rappresentare “…un vecchio modo di
far politica... quello che ha fatto solo del male al nostro territorio e non è
stato in grado di programmare azioni di sviluppo, anzi con il tempo, ha causato
la mancanza di alternative lavorative”. Per Rubano si tratta di una condanna
dell’operato di Bartone, infatti spiega: “Parole con cui hai accusato
pubblicamente chi, per oltre un ventennio, ha governato e guidato la nostra
Comunità unitamente a tutti gli amministratori che lo hanno affiancato. Tra
questi ci sei anche tu! O forse lo hai dimenticato? Dov’eri nel 1997, nel 2002,
nel 2007 e nel 2008? In quale lista eri candidato e, per di più, chi erano i
tuoi avversari di allora? Delle due l’una o soffri di vuoti di memoria o pensi
che i cittadini siano ‘fessi e creduloni’. In entrambi i casi, hai un grosso
problema Caro Antonello, anziché imbrattare le strade del paese con ridicoli manifesti,
diffondendo notizie artefatte e disseminando cattiverie, ti suggerirei di
recuperare un po’ di equilibrio e serenità. Vedrai che forse, i cittadini
apprezzeranno un pochino in più quella sorta di assemblaggio politico che hai
realizzato insieme a chi in passato hai sempre osteggiato”.
Ed ancora: “Pacelli dimentica che i suoi
attuali compagni di (s)ventura sono gli stessi che fino a novembre scorso lo
criticavano e lo maledicevano nei comizi elettorali, nelle sedute di Consiglio
Comunale, sui marciapiedi, dicendone di cotte e di crude sul suo conto. Più o
meno nella stessa maniera in cui tu oggi, con disinvolta semplicità. getti
veleno contro di noi che siamo stati amici, ci siamo frequentati e abbiamo
vissuto lo stesso ambiente politico”.