CAUTANO
IL SANNIO QUOTIDIANO 7 marzo 2019
La minoranza uscente avrebbe rovesciato
il tavolo con Alessandro Gisoldi
MAGGIORANZA ED OPPOSIZIONE TRATTANO
L’ACCORDO
Una ipotesi che si sta concretizzando e
che porterebbe ad una sfida a tre: Fuggi, Gisoldi e Procaccini
Giovanni Procaccini - Alessandro Gisoldi - Giuseppe Fuggi |
Quella che stiamo raccontando è una fase
di pre–campagna elettorale che si sta evolvendo giorno per giorno e che rischia
di creare nuovi e sorprendenti equilibri che, alla fine della fiera, potrebbero
portare alla composizione di compagini decisamente rivoluzionate rispetto a
quanto accaduto nelle ultime tre elezioni amministrative.
Insomma, quello che potrebbe delinearsi
è un cambiamento epocale che cancellerebbe gli ultimi quindici anni di politica
cautanese.
Abbiamo fino ad oggi parlato di un Giovanni
Procaccini lanciatissimo nella costruzione della sua lista civica. Ed
effettivamente le conferme si evidenziano quotidianamente. Procaccini ha già
cinque elementi sicuri nella sua lista. A fianco del fedelissimo Giuseppe
Viscione, ci sono anche: il noto imprenditore Pasquale Fusco; Rocco Caporaso;
Angelo Caruso e Carmine Angelone. Resta da sciogliere il nodo legato al
vicesindaco Giovanni Rapuano. Malgrado si sia impegnato da tempo con
Procaccini, Rapuano vuole capire comunque l’evoluzione del quadro legato alla
maggioranza governativa. Cosa a lui gradita sarebbe il “rompete le righe”.
Dello stesso avviso è Robertino Vetrone. L’assessore della Comunità Montana del
Taburno, infatti, ha già dato conferma ad Alessandro Gisoldi. Questo lo si è
potuto evincere anche in una riunione fiume che Gisoldi ha avuto lunedì scorso
con l’opposizione uscente. L’obiettivo era proprio quello di fondere i due
gruppi. Ma le parti si sono prese dell’ulteriore tempo per ragionare sui
termini dell’accordo. In pratica, l’opposizione uscente non è soddisfatta dalle
proposte formulate da Gisoldi e viceversa.
A questa riunione erano presenti, oltre
i tre elementi del consiglio uscenti (Rosario Meoli, Domenico Orlacchio e Dario
Tedino), anche Carlo Coppolaro e proprio Robertino Vetrone. Al tavolo delle
trattative Gisoldi avrebbe svelato le sue carte presentando Tedino, Coppolaro e
Vetrone come suoi effettivi candidati e chiedendo altri tre nomi per completare
la lista. Situazione che ha praticamente spiazzato il resto dei presenti che si
erano seduti per formulare una loro proposta: Gisoldi capolista ed il resto
della squadra scelta proprio nel gruppo di opposizione. Ma il fatto compiuto ha
praticamente portato, se non a rovesciare il tavolo, a non colmare distanze che
per ora restano abissali.
In questa situazione potrebbe incunearsi
una prospettiva che starebbe prendendo quota con grande insistenza nelle ultime
ore: l’uscente gruppo di maggioranza starebbe trattando con la minoranza.
L’intento è quello di creare un fronte comune. A quanto sembra i “pontieri” tra
i due gruppi sono già all’opera. L’impresa certamente può essere definita
titanica, ma oggettivamente sarebbe la sola ipotesi possibile per entrambe le
componenti: la maggioranza che rinsalda le fila con nuova linfa; l’opposizione
che, in caso contrario deve scendere per forza di cose a compromessi con
Gisoldi, non avendo altre strade da percorrere.
Se dovesse andare in porto un accordo
tra Pino Fuggi e l’attuale opposizione, rientrerebbero in gioco anche le figure
di Antonio Rapuano e Fulvio Procaccini, che sarebbero contattati in un secondo
momento proprio per aderire a questo nuovo progetto.