PONTE
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 9 novembre
2018)
Il sindaco replica su tutti i fronti,
dalla Capitale Europea del Vino all’Alta Velocità
FUSCO: “CONTRO DI NOI ATTACCHI
STRUMENTALI”
“Ereditiamo l’immobilismo di Antonaci e
Stefanucci, ma il paese è ripartito alla grande”
Antonio Caporaso
Oggi il consiglio comunale con
all’ordine del giorno una variazione di bilancio e l’approvazione della nuova
convenzione con Paupisi per la raccolta dei rifiuti. Ma l’attenzione del primo
cittadino Marco Fusco è rivolta agli attacchi che l’esecutivo ha ricevuto nei
giorni scorsi. “I cittadini sono bombardati dai tre consiglieri di minoranza
Achille Antonaci, Pietro Stefanucci e Domenico Scrocco, che sembra voler
insinuare chissà quali colpe abbia questa giovane e molto attiva amministrazione”.
Il sindaco intende replicare per un
motivo che considera ovvio: “L’opposizione ha scritto rivolgendosi ai
cittadini, quindi corre l’obbligo morale di una risposta, onde arginare una
campagna politica denigratoria, portata avanti dalla minoranza senza soluzione
di continuità dalla sconfitta elettorale e che vuol far passare per
collaborazione le polemiche, mescolandovi informazioni scorrette con
insinuazioni”.
Sui primi mesi di operato, Fusco
chiarisce: “In quattro mesi, a dispetto di quanto riportato dai nostri amici
consiglieri di minoranza, si è fatto tanto. Per quanto riguarda l’idea che
abbiamo per Ponte, gli obiettivi e le azioni che già stiamo mettendo in atto
sono e saranno, per quanto possibile, fedeli al mandato che ci siamo dati con il
programma elettorale. Ad esempio, la tanto criticata gestione del verde rientra
in un piano che punta ad armonizzare appunto il verde pubblico con le
caratteristiche del territorio, la sicurezza per le persone e quella per le
strade e gli immobili. Il ‘Piano Verde’, mai utilizzato dalle amministrazioni
precedenti, nonostante siamo immersi in un paesaggio viticolo-olivicolo rurale,
se correttamente adottato rappresenta uno strumento strategico per la
realizzazione di una struttura verde capace di mitigare l’impatto ambientale
dell’attività cittadina sul territorio”.
Sul progetto della “Capitale Europea del
Vino 2019”, si chiarisce: “La Minoranza mente. Il progetto è nato nel 2017
nell’ambito dell’iniziativa Biowine. I comuni capofila, all’epoca, invitarono
anche quelli limitrofi che avessero i requisiti per aderire. Ponte, con
all’epoca l’amministrazione Meola, e quindi Antonaci Vicesindaco e Stefanucci
Consigliere, sembra non abbia dato alcun cenno di adesione. Invece, subito dopo
esserci insediati, sul finire di giugno, come il Consigliere Nifo ha già
chiarito in altra sede, questa Amministrazione, grazie anche al contributo di
alcuni cittadini pontesi, è riuscita in extremis, pur avendo ormai persa
l’opportunità di essere capofila, a rientrare nel progetto. A testimonianza,
siamo riusciti a far aggiungere un breve fotogramma con la nostra Abbazia nel
video della candidatura del Sannio. Essere rientrati è una vittoria per tutti e
già si lavora per la programmazione degli eventi per l’anno prossimo”.
Sui progetti regionali appena approvati:
“Asserire che ne siamo fuori è assurdo. Abbiamo partecipato fin da subito a
tutti i bandi a cui era possibile aderire, regionali e non solo. Ad esempio,
benché insediati da pochissimi giorni, tra la fine di giugno e i primi di
luglio, abbiamo partecipato al bando Regionale di concerto con il Miur per la
realizzazione di un nuovo Polo Scolastico Unico che è stato ammesso a
finanziamento nella programmazione triennale della Regione Campania, per
l’importo di 4.760.580 euro, così come pubblicato sul Burc n.59 del 13 agosto
2018. Restando in tema di scuola, di concerto con la Dirigente, si è garantito
nel miglior modo possibile il servizio scolastico provvedendo in primis a far
partire in tempo le lezioni, rispettando il calendario scolastico e poi
trovando in tempi strettissimi una soluzione adeguata per a sistemazione
temporanea degli alunni della Primaria e consentire così l’ultimazione dei
Lavori all’edificio della Scuola Elementare. Lavori che potevano essere
iniziati e conclusi già nell’anno precedente. Si è provveduto a ripristinare in
tempi relativamente brevi il trasporto e la mensa scolastica, servizi soppressi
dall’attività del Commissario Straordinario per mancanza di fondi. Grazie ad un
piccolo fondo dell’Ambito B2, si è potuta fare un po’ di manutenzione anche
alla Scuola dell’Infanzia. Ma non è tutto: agli studenti, tutti, saranno
erogati progetti che hanno come partner l’Unicef e che partiranno a breve. Per
i bambini con bisogni speciali sono state potenziate le ore di assistenza, in
collaborazione con l’Ambito B2. L’attenzione per il mondo della scuola quindi
non si ferma alle strutture, ma abbraccia anche i servizi e la qualità dei
contributi educativi che si possono elargire, compreso l’aspetto didattico
delle giornate ecologiche che, come quella da poco trascorsa, si spera abbia
dato occasione ai bambini partecipanti di imparare qualcosa in più della storia
legata al Centro Storico e a prendersene cura seguendo l’esempio dei genitori”.
Ritornando sui progetti, Fusco afferma:
“Abbiamo ottenuto il finanziamento per il fondo di progettazione per il
risanamento idrogeologico dell’intero abitato del comune di Ponte [Decreto
Direttoriale n. 417 del 9 agosto 2018] e questo naturalmente denota una grande
attenzione alla problematica, così come si è evidenziato durante la nostra
campagna elettorale. Abbiamo presentato il bando della Protezione Civile che
prevede l’abbattimento e la ricostruzione di una parte della Casa Comunale, L.
77 del 24/06/09 e siamo tra i 17 comuni ammessi a finanziamento in tutta la
Campania (821.143 euro). Intanto si stanno vagliando tutte le possibilità per
reperire fondi per l’efficientamento energetico”.
Quindi il sindaco sposta l’attenzione
sugli interventi ereditati “…e che stranamente ci vengono attribuiti come se le
storture, i danni, i ritardi o le ‘brutture’ fossero ascrivibili a noi. Quando
la Minoranza parla dei lavori del ponte sull’Alenta, della fognatura, dei
tombini, delle cunette… sta parlando di
opere appaltate e gestite durante la loro ultima Amministrazione Meola. È
ridicolo chiedere lumi oggi a noi. Anche se ci siamo attivati e ci attiviamo
per cercare di limitarne gli impatti e per migliorarne comunque l’efficienza. Inoltre,
in un recente colloquio, alcuni esponenti della Minoranza sono stati edotti
sugli sviluppi dello Sprar”.
Questione Alta Velocità/Alta Capacità:
“A fronte di un progetto esecutivo già avviato, questa Amministrazione ha
partecipato alla Conferenza dei Servizi cercando il miglior ‘ristoro’ possibile
e si è posta accanto ai cittadini che, interessati direttamente dall’opera,
avranno da fare osservazioni a Rete Ferroviaria Italiana. E proprio riguardo a
questa vicenda ci sarà un incontro informativo pubblico rivolto a tutti i
cittadini”.
Decoro urbano: “Tutti i lavori eseguiti
non sono costati nulla alla comunità, così come circa quattro settimane di
lavoro per lo sfalcio e la pulizia delle scarpate e i cigli stradali,
effettuati dai forestali della Comunità Montana, sollecitati ed ottenuti grazie
alla nostra operosità. Aggiungo che ci sarà un ulteriore intervento per la
pulizia delle cunette delle strade che attraversano tutto il territorio
comunale, anche questo a costo zero per le casse comunali. Anche la Provincia è
tornata a pulire dopo una lunghissima assenza, pur se per brevi tratti. Abbiamo
ottenuto dalla Regione Campania la gestione in sicurezza post operativa della
discarica comunale che prevede l’utilizzo di 10 unità operative totalmente a
carico della regione stessa. Abbiamo trasmesso al ministero delle
infrastrutture e trasporti il monitoraggio dello stato di conservazione e
manutenzione delle opere di competenza comunale e non, il Miur ci ha finanziato
la verifica sismica e di vulnerabilità della Scuola dell’Infanzia e della
Scuola Secondaria di secondo grado. Ci stiamo già avviando per la costruzione
di nuovi loculi al cimitero senza dimenticare che abbiamo ripristinato la
pubblica illuminazione in alcuni dei tratti dove mancava da tempo”.
Ultimo aspetto chiarito
dal primo cittadino Marco Fusco: “Riguardo all’insinuazione che amici o
volontari, nel dare il loro contributo a questa Amministrazione, possano essere
causa di divulgazione di dati sensibili all’esterno, e premesso che, in qualità di Sindaco, ricevo
quotidianamente tutti in quella che è la casa di tutti, invito la Minoranza a
frequentare, come è loro dovere, più spesso la Casa Comunale tanto da poter
verificare che quanto da loro insinuato è aria fritta. Solo in questo modo
potrebbero dare il loro contributo concreto non sventolandolo sui social o
sulla stampa e /o alimentando, così, infondate chiacchiere da bar. Vi esorto ad
essere davvero più presenti, perché credo che confrontandoci più spesso allora
sì possa nascere quella che si dice una opposizione costruttiva”.