PIETRAROJA
da IL SANNIO QUOTIDIANO 12 febbraio 2019
Il Ministro Costa: “Occorre
avviare una nuova fase di ricerca archeologica nell’area”
“CIRO” È PUNTA DELL’ICEBERG, SUL TITERNO
C’È ALTRO
Santamaria: “Geopaleontologico e Parco
Nazionale daranno un grandissimo contributo di crescita al territorio”
Ciro non è solo. Il fossile di
dinosauro, lo Scipionyx samniticus, rinvenuto nel 1980 presso il sito
archeologico del paesino titernino torna sotto i riflettori dopo il gran
momento vissuto ieri nel doppio incontro andato di scena a Benevento e
Pietraroja.
Nel primo appuntamento, dal titolo
“Tesori nascosti, tesori svelati. La storia che crea il futuro – Ente
Geopaleontologico di Pietraroja: un'opportunità per il Sannio”, avutosi presso
la Soprintendenza di Benevento, è stato discusso il futuro, e quindi il
rilancio, dell’area archeologica titernina. Il ministro dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa, ha tracciato un importantissimo
piano. L’incontro ha visto la presenza: del sindaco di Benevento, Clemente
Mastella; del presidente della Provincia, Antonio Di Maria; del Presidente Ente
Geopaleontologico di Pietraroja, Gennaro Santamaria; Salvatore Buonomo,
Soprintendente Archeologia bello arti e paesaggio per le Province di Caserta e
Benevento; Francesco Bello, Direttore Generale Università degli Studi di Napoli
‘Federico II'; Filippo De Rossi, Rettore Università degli Studi del Sannio;
Fulvio Bonavitacola, Vicepresidente Giunta Regionale della Campania. Per la
seconda tappa nel Sannio del Ministro Costa, presso l’Ente Geopaleontologico di
Pietraroja, dal tiolo “Ricerca, tutela, valorizzazione: opportunità di crescita
e sviluppo per il territorio”, hanno portato il loro contributo anche; il
sindaco titernino, Angelo Pietro Torrillo; il presidente del Parco Regionale
del Matese, Vincenzo Girfatti; Maria
Carmela Giarratano, Direttore Generalo Ministero dell’Ambiento Protezione
Natura; Nicola Cavaliere, Assessore all’Ambiente Regione Molise; Fulvio
Bonavitacola, Vicepresidente Giunta Regionale della Campania.
Le parole di Costa hanno scosso
l’ambiente ed attirato l’attenzione non solo nazionale ma del mondo intero
perché Ciro ha da sempre raccolto l’interesse di tutti. "Oltre a 'Ciro', i
ricercatori ci dicono che a Pietraroja può esserci dell'altro e, forse, è il
caso di andare oltre, anche perché può diventare un luogo particolare a livello
planetario. Questo rapporto tra storia e ambiente, tutela del territorio è
anche un percorso vincente", è quanto detto dal ministro Sergio Costa
intervenendo al doppio appuntamento per illustrare le attività già realizzate e
quelle messe in programma dal Comitato di gestione dell'Ente Geopaleontologico,
del quale è componente fondamentale il ministero dell'Ambiente, nato per
valorizzare lo "Scipionix Samniticus", soprannominato all'epoca
"Ciro", il reperto fossile di dinosauro che venne rinvenuto a
Pietraroja e che balzò agli onori delle cronache internazionali del mondo
scientifico in quanto dopo 130 milioni di anni aveva ancora intatti gli organi
interni.
A margine dell’incontro, Santamaria ha
dichiarato: “L’Ente Geopaleontologico di Pietraroja e del Parco Nazionale del
Matese due importanti realtà istituzionali che stanno nascendo sul nostro
territorio e che molto potranno contribuire a farlo crescere”.