FOGLIANISE – TOCCO CAUDIO – CASTELPOTO
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 14 novembre
2018)
CELEBRATA
LA “GIORNATA MONDIALE DELLA GENTILEZZA”
Antonio Caporaso
L’Istituto Comprensivo “Padre Isaia
Columbro” ha partecipato, ieri, alla “Giornata Mondiale della Gentilezza”. In
occasione di tale appuntamento, sono stati proposti alcuni giochi rivolti ai
bambini, ai docenti e alle famiglie.
A cosa serve la gentilezza? "A
diffondere la felicità – spiegano dalla realtà scolastica valligiana – e un
modo semplice per farlo è sorridere. Un sorriso non costa niente, ma vale tanto,
sia per chi lo dona, che per chi lo riceve. Tutti possono sorridere, piccoli e
grandi, ricchi e meno abbienti, vegetariani e carnivori, sportivi e sedentari,
italiani e francesi, rossi e verdi; il sorriso, come la gentilezza, appartiene
a tutti. Per misurare il benessere di un paese, se oltre al PIL si considerasse
il livello di felicità, il sorriso sarebbe sicuramente un buon parametro da
prendere in considerazione...".
L'importante è non confondere il
sorridere e l'essere felici con la poca serietà: si può essere “seri” e
preparati, ad esempio a scuola, anche sorridendo. Un insegnante che sorride in
classe, contribuisce a creare un clima più sereno anche con gli alunni,
sorridere sul luogo di lavoro, tra colleghi permetterebbe un approccio più
costruttivo all’attività svolta, sorridere in un gioco e durante la pratica
sportiva favorisce il saper accettare il risultato, qualunque esso sia, più
positivamente, sorridere a casa consente ai bambini di crescere più sereni.