SAN SALVATORE TELESINO
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 28 gennaio
2019)
Venerdì la riunione degli Stati Generali
del Matese promossa da Legambiente
L’APPELLO: “ACCELERARE L’ISTITUZIONE DEL
PARCO NAZIONALE”
Fasano: “Il territorio è un ‘naturale
corridoio ecologico’ capace di creare prospettive importanti di sviluppo”
L’Abbazia Benedettina ha ospitato
venerdì scorso il secondo appuntamento nel comprensorio Telesino – Titernino il
secondo appuntamento degli Stati Generali del Matese. Il convegno, dal titolo
“Il Parco nazionale del Matese: opportunità per le comunità locali”, è stato
organizzato da Legambiente, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
L’obiettivo è stato quello di informare la comunità ed i cittadini, e
accompagnare lo stesso governo locale nel percorso per l’adesione al nascente
soggetto nazionale.
Al convegno, durante il quale si è
discusso in particolare di turismo sostenibile e agricoltura nelle aree
protette, hanno preso parte: Grazia Fasano, presidente di Legambiente Valle
Telesina; il Sindaco Fabio Massimo Leucio Romano; Mariateresa Imparato,
Presidente di Legambiente Campania; Vincenzo Girfatti, Presidente del Parco
Regionale del Matese; Danilo Marandola, del Crea – Rete Rurale; Guglielmo
Ruggiero dell’Aigae; Domenico Nicoletti, Direttore del Parco Nazionale
dell’Alta Murgia; Agostino Casillo, Presidente del Parco Nazionale del Vesuvio
– coordinatore di Federparchi Campania; Antonio Nicoletti Responsabile
nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente.
Si è voluto ribadire il concetto che
ormai viene affermato da anni, quello che vede negli Stati Generali del Matese
una campagna di mobilitazione e sensibilizzazione per l’Area Protetta
Nazionale. Un impegno avviato quattro anni fa e che ha dato già esiti positivi
quando è stato approvato l’emendamento alla legge di bilancio del 2018 (Legge
27 Dicembre 2017, n. 205 – commi 1116,1117,1118), con cui è stata prevista
proprio la nascita del Parco Nazionale.
La Fasano, a margine dell’incontro ha
chiarito: “E’ stato questo il secondo appuntamento organizzato da Legambiente
dopo che le Regioni Campania e Molise e il Ministero dell’Ambiente hanno
ufficializzato i risultati degli studi ambientali, predisposti dall’Ispra, che
hanno messo in risalto le aree che hanno valenza ambientale e che sono
meritevoli di rientrare nel perimetro del Parco nazionale. L’intento è quello
sostenere le adesioni alla nascente area protetta anche attraverso
l’organizzazione di eventi attraverso i quali, cittadini e amministratori
locali, possono conoscere e valutare le esperienze più rappresentative delle
nostre aree protette da cui il territorio matesino può prendere spunto per
capire le ragioni dei successi e delle criticità che si possono incontrare in
futuro”.
Sugli impegni futuri: “Proseguiremo
nelle iniziative che hanno la necessità di far comprendere alla comunità locale
che il territorio è un naturale corridoio ecologico tra il Monte Monaco ed il
Sic Fiumi Volturno e Calore Beneventano, e, come ultima propaggine meridionale
del Matese dà vita ad una ricca area sorgentizia, dal Fiume Grassano alle
sorgenti di acqua solfurea delle Terme di Telese”.