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INTITOLATA LA STRADA A SUOR MARIA ANGELA GOGLIA


VITULANO
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 28 gennaio 2019)

Aiutò, rischiando la vita, perseguitati politici, ebrei e partigiani durante l’ultima guerra

INTITOLATA LA STRADA A SUOR MARIA ANGELA GOGLIA

Insignita nel 1944 con la Croce al valor militare, diventerà presto “Giusto tra le Nazioni”




E’ stato ieri il grande momento del “ricordo”, quello che la comunità vitulanese ha voluto vivere e scolpire nella memoria di tutti, riscoprendo lo straordinario impegno profuso da Suor Maria Angela Goglia durante il secondo conflitto mondiale.
Già due mesi fa, precisamente domenica 25 novembre, l’amministrazione comunale volle riavvolgere il nastro della storia e celebrare il 108° anniversario della nascita della religiosa. In quella data il primo cittadino Raffaele Scarinzi, aveva fatto una promessa: dedicare una strada alla memoria di Suor Maria Angela Goglia. L’impegno è stato confermato proprio ieri, durante la giornata della “Memoria della Shoah”.
Suor Maria Angela, nei momenti più critici della guerra, mise a rischio la sua vita nell’aiutare i perseguitati e rifugiati, ebrei e partigiani della resistenza. Il 5 giugno 1944, il Comando civile e militare di Roma, appena liberata dal nazi-fascismo, le conferì la Croce di guerra al valor militare ''sul campo".
Proprio nel gennaio scorso, grazie alla testimonianza di due donne ebree, è stato avviato il processo per il riconoscimento di Suor Maria quale “Giusto tra le Nazioni”.
Ieri mattina si è consumata la celebrazione eucaristica nella chiesa di Santo Spirito presieduta dal parroco don Biagio Corleone. Al termine si è compiuto lo scoprimento della lapide commemorativa lungo “Via Suor Maria Angela Goglia” alla presenza della Comunità Religiosa delle Suore Compassioniste. Nel pomeriggio, invece, il convegno di chiusura. Al tavolo dei relatori, coordinati dal giornalista Domenico Zampelli, erano presenti: il sindaco Raffaele Scarinzi; il dirigente dell’Istituto Comprensivo Luigi Pisaniello; lo storico Padre Davide Panella; suor Ermanna Luciano, madre generale dell’ordine delle Compassioniste. Ci sono state, inoltre, le testimonianze di suor Maria Pia Goglia, nipote di suor Maria Angela, e di Ugo Di Nola, figlio di uno degli ebrei scampati ai rastrellamenti grazie alla suora vitulanese.