Taburno – Titerno
(da IL SANNIO QUOTIDIANO del 6 novembre
2018)
Presentato il progetto “Falanghina
Sannio - Città europea del Vino 2019”
VINO, “LA PRIORITÀ È IL BIODISTRETTO”
Previsto il gemellaggio con Matera,
“Capitale europea della cultura”
Antonio Caporaso
Dopo i riflettori europei e il plauso
raccolto a Bruxelles e Parigi, “Sannio Falanghina” approda nella sua casa
natura, la provincia di Benevento, per la presentazione ufficiale che permette
al territorio di potersi fregiare dell’investitura di “Capitale Europea del
Vino 2019”.
Il Salone delle Cerimonie della Camera
di Commercio ha ospitato, ieri mattina l’evento che è servito ai sindaci dei
cinque comuni promotori (Floriano Panza di Guardia Sanframondi, Mario Scetta di
Castelvenere, Carmine Valentino di Sant’Agata de’ Goti, Pompilio Forgione di
Solopaca ed Erasmo Cutillo di Torrecuso) di chiamare a raccolta le altre quindi
realtà coinvolte e le istituzioni sannite.
Panza, sindaco del paese capofila di
“Sannio Falanghina” lancia immediatamente la sfida sottolineando l’importanza
di creare un Biodistretto. “E’ questo il punto di partenza del programma che
noi comuni intendiamo avviare dopo il riconoscimento del territorio quale
‘Città Europea del Vino 2019’. Chiediamo all’intera provincia di sostenerci”.
"Si tratta – ha riferito ancora
Panza – di un punto di partenza basato sull'entusiasmo dei cinque comuni che
però hanno bisogno del coinvolgimento di tutte le istituzioni locali, regionali
e nazionali per promuovere l'intero Sannio e incrementare il turismo attraverso
il prodotto leader quale è appunto il vino".
All'incontro hanno preso parte numerosi
sindaci della provincia. Presente il primo cittadino di Benevento Clemente
Mastella. Della giornata anche: il nuovo presidente della Provincia Antonio Di
Maria; i parlamentari pentastellati Pasquale Maglione e Angela Ianaro; la
senatrice di Forza Italia, Sandra Lonardo; il parlamentare democrat Umberto Del
Basso De Caro; i vertici delle associazioni agricole; Filippo Liverini,
presidente di Confindustria.
"Tra le primissime iniziative su
cui stiamo già lavorando - ha poi concluso Panza - c'è quella di gemellare il
territorio 'Falanghina Sannio' quale ‘Città Europea del Vino 2019’ con la città
di Matera, Capitale Europea della Cultura per il 2019. Dobbiamo sfruttare ogni
opportunità, saper fare squadra e, quindi, essere estremamente coesi. Quello
che stiamo per vivere è un evento internazionale che vedrà protagonista il
nostro territorio. Negli ultimi venti anni, ad avere il riconoscimento sono
state solo Marsala e Conegliano-Valdobbiadene. È un’opportunità irripetibile
per istituzioni e associazioni, imprese e consumatori. Vino, tipicità, arti,
paesaggio… si cresce insieme”.