ITALIA
La
preoccupante allerta lanciata dall’Unione Europea
TRACCE
DI INSETTI IN PASTA ITALIANA, MA NESSUNO NE PARLA
Si
tratterebbe di lasagne all'uovo distribuite in tutta la Penisola e nella
Repubblica di San Marino
Il
Sistema rapido di allerta comunitario (RASFF), in queste ore, sta lanciando
l’allarme sulla presenza di insetti in alcuni lotti di pasta secca (dei quali
non si conosce la marca). “C’è la possibilità concreta, avverte Giovanni
D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”che diversi lotti di lasagne
all'uovo siano già nelle dispense di casa nostra e vengano consumati nei
prossimi giorni, senza poter reagire. Insomma, oltre a temere il glifosato e le
micotossine, adesso ci dobbiamo pure spaventare di altri contaminanti
eventualmente presenti nella pasta come gli insetti. Le lasagne all'uovo non
sono gradite all’estero e nemmeno in Italia. Ma come si fa a saperlo se il
Ministero non ci informa? Nello specifico si tratta dell'avviso di sicurezza
(2018.3201 dell'8/11/2018) per pasta secca (lasagne all'uovo) dall'Italia
infestata da insetti di cui non si conoscono al momento il tipo e il nome del
produttore, anche se già immesso sull'intero mercato nazionale e venduta anche
nei supermercati della Repubblica di San Marino. Anche se si tratta di un
problema non serio, come segnala il RASFF, il sistema di allerta europeo rapido
per la sicurezza alimentare, questo caso riportato non vuole creare allarmismo
o screditare il sistema alimentare italiano ed europeo, ma fare capire che ogni giorno la macchina dei
controlli trova delle irregolarità. In Italia siamo bravi a puntare il dito contro i prodotti contaminati che provengono dall'estero (
mozzarella blu, uova alla diossina, …..)
ma si tratta di un comportamento miope,
perché gli incidenti coinvolgono
tutti i Paesi. Certo trovare frammenti di insetti nel cibo confezionato non è
gradevole, ma a volte si tratta di incidenti imprevedibili che possono
capitare. Diverso è il caso dell'incidente prevedibile che invece deve
essere eliminato. La legge impone alle
aziende un sistema di controlli della filiera
produttiva (HACCP) per prevenire proprio le criticità del sistema
produttivo, come ad esempio il controllo continuo delle temperature di conservazione, la pulizia degli impianti,
l'igiene del personale… Quando le aziende
alimentari non adottano questi criteri (come spesso capita) è giusto puntare il dito e accusare. Per quanto riguarda gli insetti bisogna, ad
esempio, valutare caso per caso se si tratta di problemi risolvibili con una
buona disinfestazione, oppure se si tratta di imprevedibile casualità. L'unica
consolazione per il consumatore è che dopo la segnalazione i lotti sospetti
vengono sempre ritirati dal mercato. Dunque, in attesa che il Ministero della
salute comunichi sul suo sito web, nella sezione “Avvisi di sicurezza” i lotti,
il produttore ed il marchio della pasta secca interessata dal richiamo dal
mercato europeo e non solo, si raccomanda tutti a prestare la massima
attenzione.