NORVEGIA
Rocambolesca
collisione tra due navi al largo della penisola Scandinava
ALLARME
AMBIENTALE NEL MARE DEL NORD
L'incidente
è avvenuto tra una petroliera e una fregata della marina norvegese
Giovanni
D’Agata
Allarme
ambientale al largo della Norvegia: la collisione tra la petroliera greca
Aframax SOLA TS e la fregata della marina norvegese HNOMS HELGE INGSTAD ha
causato uno squarcio di diversi metri nello scafo della nave militare, mentre
una chiazza di petrolio è stata osservata attorno a entrambe le navi, anche se
la sua natura deve ancora essere confermata. L'autorità marittima di norvegese,
ha comunicato che la collisione di stamattina 8 novembre è avvenuta
probabilmente intorno alle 0300 UTC, nel mare del nord a nord di Bergen, in
Norvegia. La collisione ha causato uno squarcio di 10 metri sul lato destro
della poppa della fregata che rischia l'affondamento. Secondo gli ultimi
rapporti, la fregata è stata portata in acque poco profonde per evitare
l'affondamento, l'ingresso di acqua è incontrollabile. Tutti i 137 membri
dell'equipaggio sono stati evacuati, 7 sono rimasti leggermente feriti. La
Aframax SOLA TS è una petroliera di fabbricazione 2017, con una portata lorda
di 112.939 tonnellate, lunghezza 250 mt, battente bandiera maltese, direttore
Tsakos Columbia Shipmanagement (TCM) SA. Mentre la Fregata della marina
norvegese HNOMS HELGE INGSTAD (F313), ha un dislocamento di 5290 tonnellate,
lunghezza 134 m, fabbricata nel 2009. Le autorità portuali hanno immediatamente
inviato nella zona un imbarcazione e nel giro di un'ora, una squadra di esperti
dovrebbe essere presa a bordo. L'autorità inoltre ha fatto sapere che le condizioni
meteorologiche sono buone. Stando alla dinamica, evidenzia Giovanni D'Agata,
presidente dello “Sportello dei Diritti”, sembra che la fregata stesse
all'ancora con il pilota automatico e che nessuno fosse sveglio sulla nave. Non
è invece ancora chiaro come sia stato possibile che nessuno si sia accorto per
tempo della petroliera, considerato che i protocolli prevedono che ci siano
almeno tre uomini di vedetta in diversi punti della nave e altri impegnati a
tenere sotto controllo i radar.