TELESE TERME
(da IL SANNIO QUOTIDIANO del 3 novembre
2018)
Michele Clarizia: “Sono pentastellato e candidato
alle primarie per il Senato”
MOVIMENTO 5 STELLE, PROSEGUE LA POLEMICA
INTERNA
“Paliotti fa dichiarazioni come se fosse
il Segretario e il referente istituzionale”
Antonio Caporaso
Il “Movimento 5 Stelle” locale sembra
aver distolto l’attenzione dall’iniziativa intrapresa in questi giorni per
sostenere il Referendum Comunale con l’obiettivo di richiedere il ritorno alla
gestione pubblica del Servizio Idrico Integrato, ed abbia ormai intrapreso la
“guerra” viscerale per la titolarità dell’azione politica.
La presa di distanza dall’iniziativa dei
gazebo espressa da Michele Clarizia aveva indotto Sergio Riccardo Paliotti ad
intervenire precisando che lo stesso “…parla a titolo personale perchè non è
più nel Movimento 5 Stelle”.
Oggi registriamo la replica di Clarizia
che puntualizza: “Il sottoscritto è nel Movimento dal 2011 a pieno titolo,
tanto che, in occasione delle elezioni del 4 Marzo scorso, è stato l'unico
candidato della Valle Telesina alle primarie del M5S. Il signor Paliotti
continua a fare dichiarazioni come se fosse il Segretario Politico ed il
referente istituzionale del Movimento, senza esserlo, anche ricorrendo
all'abuso nell'uso del simbolo stesso (riservato esclusivamente agli eletti ed
alle liste certificate), in qualche caso addirittura in forma cartacea, come
quando, su carta intestata ‘Movimento 5 Stelle’, viene prodotta una richiesta
al Sindaco di Telese Terme affinchè una delegazione del Comitato Cittadinanza
Attiva (e non del M5S) fosse ammessa al controllo e prelievo delle acque
reflue”.
Aggiunge Clarizia: “La dilagante,
cattiva abitudine all'autoreferenzialità nel M5S, come succede a Telese, è
stata oggetto di attenzione, tra le altre, nella mia dichiarazione d'intenti
allegata alla candidatura alle primarie del Movimento. In tale dichiarazione mi
impegnavo per creare un modello gerarchico in periferia”.
Sull’argomento oggetto dei gazebo
spiega: “Il signor Paliotti ed il suo gruppo non hanno mai convocato né
stimolato riunioni sull'argomento acqua pubblica, né tantomeno si sono mai
confrontati con altre realtà che si stanno occupando del tema, a dimostrazione
dell’autoreferenzialità. Personalmente, ove mai fossi stato invitato, per il
solo fatto di aver dato un importante contributo alla stesura del regolamento
attuativo per il referendum comunale, avrei certamente suggerito che l'acqua
pubblica è tema del contratto di governo, e che la priorità a Telese è
l'ottenimento di un numero di firme ragionevole per il referendum consultivo,
visto che lo Statuto Comunale prevede un numero di firme pari al 30% degli
elettori”.