GUARDIA SANFRAMONDI
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 11 novembre
2018)
TARI, CARLO FALATO INTERROGA L’AMMINISTRAZIONE
“A conti fatti abbiamo subito un aumento
del 30% che ha prodotto 125 mila euro”
Carlo Falato (Tutti per Guardia) |
Antonio Caporaso
Non ci sono solo le sigle sindacali
della Fiadel e dell’Ugl a polemizzare sulla questione legata ai rifiuti, anche
il gruppo civico di opposizione si dice preoccupati per l’intero servizio ed in
particolare sui costi di un sistema che “…fa acqua da tutte le parti”, a quanto
riferisce l’ex sindaco Carlo Falato, oggi consigliere di minoranza.
Ragion per cui Falato ha presentato
proprio ieri mattina al protocollo dell’ente una interrogazione urgente con
richiesta di risposta scritta da parte del sindaco Floriano Panza, sul tema
della Tari 2018.
Ci riferisce l’esponente di opposizione:
“Il consiglio comunale deliberava lo scorso 29 marzo l’approvazione del Piano
Finanziario per la determinazione dei costi di gestione dei rifiuti urbani e,
di conseguenza, approvava le tariffe per l’applicazione della Tassa sui Rifiuti
(Tari) per l’anno 2018. Una decisione che non ha fatto altro che produrre un
aumento di circa il 30%, pari a circa 125 mila euro in più del costo del
servizio a carico dei cittadini di Guardia Sanframondi. In quella seduta di
assise veniva letto, dal vicesindaco Giovanni Ceniccola, un prospetto che non
veniva reso noto ai Consiglieri in data precedente al consiglio stesso al fine
di consentire una corretta discussione su un tema così importante. In pratica
ci veniva prospettato che tale aumento derivava dall’incremento ‘…dei costi di
smaltimento dell’umido e dall’aumento delle tariffe Samte oggetto di
riconoscimento di debito fuori bilancio’, e che ‘…sarebbe opportuno confrontare
le tariffe con quelle di altri comuni’. Da una semplice verifica a campione
negli altri comuni è risultato che il comune di Solopaca ha praticato un
aumento del costo del servizio di circa il 10% e che il comune di Torrecuso ha
ne ha prodotto, invece, uno di circa lo 0,80%. La quota da corrispondere alla
Samte per il 2018 prevedeva un ammontare di 19.187,42 euro. Ancora ad oggi,
tanti cittadini chiedono conto di questo aumento non riuscendo a dare completa
giustificazione al fatto di essere tra i comuni Ricicloni e che per questo si
aspetterebbero una diminuzione dei costi e non certo un aumento così
spropositato”.
In pratica, Falato avanza le seguenti
richieste: “E’ opportuno conoscere il dettaglio dei costi che hanno determinato
l'aumenti di circa il 30% del servizio Tari pari a circa 125mila euro. Vorremo
inoltre sapere a quanto ammonta la spesa che il Comune di Guardia sostiene per
le attività di accertamento, riscossione e del contenzioso, previsto per il
2018 e quanto speso per il 2017. Infine ci piacerebbe conoscere se questo è un
servizio svolto con personale interno al comune o affidato a terzi. Ed ancora:
a quanto ammonta l'incremento delle entrate avute per le stesse attività di
accertamento, riscossione e del contenzioso per l'anno 2017; a quanto ammonta
l'incremento dei costi per lo smaltimento dell'umido per effetto dell'aumento
dei cosi di conferimento in discarica; a che punto è la procedura di
affidamento del servizio atteso che si è in regime di proroga da almeno due
anni; quale il capitolato d'oneri posto a base di gara per l'espletamento del
servizio e quale il costo posto a base; quale è la quota di compostaggio
domestico che i cittadini praticano e da quale documentazione si evince”.