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"Non ho potuto sempre dire tutto quello che volevo, ma non ho mai scritto quello che non pensavo" (Indro Montanelli)

LA PROPOSTA: “COSTRUIAMO LA CITTÀ DI BACCO”


GUARDIA SANFRAMONDI
IL SANNIO QUOTIDIANO 15 marzo 2019

Sannio Falaghina, il progetto per accogliere gli enoturisti

LA PROPOSTA: “COSTRUIAMO LA CITTÀ DI BACCO”

Ceniccola: “Sarà un luogo permanente dove permettere di conoscere il vino e tutto il suo mondo”


Fiorenza Ceniccola, amministratrice della Casa di Bacco, scrive ai cinque sindaci promotori del progetto “Sannio Falaghina” e lancia la proposta di istituire la “Città di Bacco”, una realtà che dovrà essere permanente e quindi non troverà la fine a conclusione del 2019.
In merito all’idea messa in atto, la Ceniccola ci riferisce: “Tecnicamente, si tratta di allestire un parco a tema, un’area tematizzata dedicata al vino dove poter accogliere gli ‘enoturisti’. Si dovrà tratta di un luogo dotato di tutti i servizi necessari per un rilassante soggiorno”.
Per amore di verità, va ricordato che trattasi di un progetto avviato circa venti anni fa a Guardia Sanframondi dall’allora sindaco Amedeo Ceniccola. Una sfida, però mai portata compimento con il ricambio delle amministrazioni.
“Un progetto unico nel suo genere (almeno nel Centro-Sud) che si propone di realizzare un’interazione tra l’attività agricola, la produzione del vino e la sua commercializzazione con il turismo, la cultura e il terziario e che, in buona sostanza, dovrà prevedere moderne strutture produttive e spazi per l’accoglienza del pubblico incorniciate da ampi giardini ed armonicamente integrate nella meravigliosa cornice ambientale compresa tra il Matese e il sistema montuoso del Tabumo”, ci spiega la Ceniccola.
Quindi aggiunge: “In poche parole, si tratta di un progetto che può produrre nuova occupazione in un territorio caratterizzato da una grave desertificazione economica (e sociale) e può dare all’imprenditoria locale la possibilità di ampliare i propri interessi economico-finanziari”.
Dal punto di vista operativo, l’idea sarebbe quella di costituire un Consorzio Misto pubblico-privato per la realizzazione di tale progettualità”.