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"Non ho potuto sempre dire tutto quello che volevo, ma non ho mai scritto quello che non pensavo" (Indro Montanelli)

ERASMO CUTILLO POTREBBE INSEGUIRE IL SECONDO MANDATO


TORRECUSO
IL SANNIO QUOTIDIANO 14 marzo 2019

C’è dell’altro dietro alle voci ed al fatto che il sindaco non ufficializza il suo addio

ERASMO CUTILLO POTREBBE INSEGUIRE IL SECONDO MANDATO

Contro continuano a muoversi tre alternative: Mortaruolo, Iannella (con Cutillo e De Nigris) ed i pentastellati


Manca poco più di un mese alla consegna delle liste e la grande accelerata prevista per organizzare i gruppi è ancora assente.
Quello che più sorprende è l’atteggiamento della maggioranza uscente. Malgrado in paese continua ad circolare la voce che l’attuale inquilino di Palazzo Caracciolo – Cito, Erasmo Cutillo, abbia già espresso l’intenzione di non candidarsi per un secondo mandato, l’ufficialità di tale scelta tarda ad arrivare. Con un Cutillo assente dallo scacchiere, erano in rialzo le quotazioni di una leadership al femminile. In molti, infatti, avevano puntano sull’attuale assessore all’istruzione, Alessandra Limata, esponente di “Liberi&Uguali” e candidata alle scorse elezioni politiche nella formazione di sinistra che aveva raccolto tutte le anime dissidenti del Partito Democratico a trazione renziana.
Per la verità, a quanto sembrerebbe, la Limata aveva già messo in piedi una rete di collegamenti per tracciare la situazione politica e constatare il suo appeal nei confronti di una base elettorale comunque scossa dai fatti registrati in questi cinque anni di governo. Il più eclatante è stato, senza ombra di dubbio, l’abbandono di Mino Mortaruolo ed i continui veleni che quest’ultimo ha espresso nei confronti dell’ormai suo vecchio gruppo. Anche se qualcuno continua a dire che l’ipotesi Alessandra Limata sia ormai tramontata, sembrerebbe che, invece, l’assessore sia tutt’ora a lavoro con la benedizione dello stesso sindaco Cutillo. Non è detto, comunque, che il primo cittadino possa ritirarsi dalla scena. Il fatto che il tempo stia scorrendo tranquillo verso la fine del mandato senza nemmeno accennare all’ipotesi di un diniego, fa pensare ad una decisione già presa: continuare con l’esperienza politica ed inseguire la conquista del secondo mandato consecutivo.
La confusione sulle scelte della maggioranza tiene a freno anche il resto dei contendenti, anche se il consigliere regionale del Pd, Mino Mortaruolo, avrebbe già ufficiosamente detto ad amici, sostenitori e simpatizzanti, di avere pronta una lista da consegnare ed ufficializzare nel momento opportuno.
Restano, intanto, in piedi le altre posizioni. Certamente la più forte è quella di Angelino Iannella che sta provando a far convergere sulla sua linea gli ex sindaci Francesco De Nigris e Giovanni Cutillo. Un lavoro fatico, ma che comunque sembrerebbe stia portando i frutti sperati. C’è da superare, però, lo scoglio di Giovanni Cutillo che vuole ritornare nell’agone della politica solo da candidato sindaco. Le parti sono impegnate a limare un angolo decisamente angusto sul quale l’accordo rischia seriamente di sbattere ed andare in frantumi.
Infine il Movimento Cinque Stelle, che da mesi si sta riunendo per allestire una propria compagine tagliando i ponti con i personaggi storici della politica torrecusana. L’obiettivo prefissato è quello di ripartire dall’anno zero con nuovi volti e una progettualità diversa. Anche in questo campo le voci che circolano sono discordanti. Ci sarebbero i candidati ma si lavora ancora per il capolista. I pentastellati, che intanto dovranno rinunciare al simbolo ufficiale del Movimento, stanno decidendo avendo avanti una rosa di diversi personaggi.