TABURNO – TITERNO
IL SANNIO QUOTIDIANO 13 marzo 2019
Prende consistenza il progetto della “Capitale
Europea del Vino 2019”
“SANNIO FALAGHINA”, SI MUOVONO I PRIMI
FONDI
I cinque comuni promotori hanno
deliberato 20 mila euro ciascuno per attivare il progetto
Comincia a muovere i primi passi anche
in termini economici il progetto “Sannio Falaghina” che ha permesso ai cinque
comuni del beneventano (Guardia Sanframondi, Castelvenere, Sant’Agata de’ Goti,
Solopaca e Torrecuso) di diventare “Capitale Europea del Vino” per l’anno
corrente.
Nei giorni scorsi le cinque
amministrazioni hanno progetto un atto di delibera con il quale si destina la
somma di 20 euro ciascuno, finanziata mediante trasferimento di quote da parte
degli stessi comuni, per l’attuazione degli interventi propedeutici alla
realizzazione degli Eventi di “Sannio Falanghina – Citta Europea del Vino
2019”.
I fondi per ogni realtà comunale sono
stati così suddivisi: attività di comunicazione, 12 mila euro; materiale
divulgativo, 5 mila euro; spese generali, 3 mila euro.
Un provvedimento ritenuto necessario
perché si dovrà provvedere alla formale individuazione delle prime attività da
compiere tenendo conto delle somme a disposizione In pratica dovrà essere
realizzato un sito web ufficiale, ma anche la stampa di documentazione
promozionale dell’evento (programma, brochure, cataloghi illustrativi,
manifesti, locandine, etc.), nonché attivazione di un ufficio stampa e
strumenti di comunicazione in genere. Inoltre dovrà essere permessa la
organizzazione e partecipazione ai vari eventi sul tema, alla presenza di
organi di stampa e/o mediatici e ogni altra attività che si renderà
indispensabile oltre a quelle già contemplate nel dossier di candidatura.
Abbiamo raccolto, in merito, il commento
del sindaco Floriano Panza: “Il riconoscimento rappresenta una sfida importante
da vincere per tutto il territorio chiamato in questo 2019 a dare il meglio di
sé, in una visione di crescita e sviluppo globale. Per far si che ‘Città
Europea del Vino’ possa realmente diventare un nuovo volano di sviluppo per
l’economia sannita e una vetrina internazionale per il nostro territorio è
necessario lavorare in modo sinergico ed armonico; il settore vitivinicolo, che
ha una opportunità da cogliere per fare il definitivo passo in avanti ed
affermarsi come merita, deve essere supportato dalle istituzioni al fine di
sfruttare al meglio l’occasione concessa per il raggiungimento dell’ obiettivo
di rilancio del Sannio e delle sue eccellenze, e un conseguente impulso all’
economia locale e alla promozione del territorio”.