IL SANNIO QUOTIDIANO 7 marzo 2019
Il sindaco Tommaselli si appella ai
colleghi della Valle: “Tuteliamo l’istituzione”
LICEO SCIENTIFICO, CHIUSURA DIETRO
L’ANGOLO
“E’ una scuola che ha sempre formato
ragazzi capaci di primeggiare, basta guardare i curriculum”
Quello che nessuno voleva, ma che tutti
ormai si aspettavano, si sta compiendo. Il Liceo Scientifico sarà chiuso. Le
scelte sembrano ormai compiuto, le decisioni degli Uffici Scolastici Regionale
e Provinciale sono già state prese.
Il Liceo Scientifico di Foglianise,
unica istituzione di Secondo Grado dell’intero comprensorio della Valle
Vitulanese dal prossimo anno non ci sarà più.
La corsa contro il tempo per scongiurare
quello che ormai risulta essere cosa scontata, è partita. Nei giorni scorsi la
giunta di Palazzo Santa Maria ha approvato un documento che sarà inviato a
tutte le amministrazioni della Valle.
“Gli Uffici Regionali e Provinciali non
possono effettuare scelte che penalizzano il nostro territorio. Il Liceo
Scientifico oltre ad essere una istituzione scolastica è centro di aggregazione
sociale della valle vitulanese aperto il 1970. Chiuderlo è un delitto”. Così il
primo cittadino Giuseppe Tommaselli.
“E' appena il caso di sottolineare che,
per la buona preparazione di base, la maggior parte di coloro che hanno
studiato presso il Liceo, oggi, svolge funzioni dirigenti in Italia e
all'estero”, sottolinea il sindaco.
Dopo cinquant'anni di funzione a
beneficio della valle e non solo (in passato ha ospitato alunni di Ponte,
Paupisi, Torrecuso e di Vitulano, Cautano, Tocco Caudio e Castelpoto) la scuola
è destinata ad essere chiuda.
A questo punto abbiamo chiesto al
sindaco i motivi della decisione: “Indubbiamente alla desertificazione del
territorio si aggiungono motivazioni didattiche e scelte imputabili alla
dirigenza e alle parti politiche che influenzano i territori che negli anni
passati hanno osteggiato e hanno smesso di portare a conoscenza del territorio
stesso la qualità dell'offerta formativa e che non hanno dato alle istituzioni
locali indicazioni in merito”.
Continua Tommaselli: “Non va ignorato
l'impegno a dotare l'istituto di locali, di tecnologie di primo livello e di
una attrezzata biblioteca a servizio degli alunni e della valle. Comunque,
venuto a conoscenza del numero di iscritti alla classe prima, chiedo alle
autorità in indirizzo, ognuna per la propria funzione, di volere prendere in
considerazione il mantenimento della classe, opportunità, a quanto pare,
accordata ad altri centri della Provincia e non si capisce, ma nel contempo è
opportuno conoscere, questa disparità di trattamento”. Infatti precisa il
sindaco: “Da un'indagine condotta nella valle ci sarebbero più di una decina di
alunni disponibili a frequentare il liceo di Foglianise, previa deroga al
termine delle iscrizioni e autorizzare il funzionamento della classe in
organico di fatto. Con un po' di sforzo comune non spegniamo la luce della
cultura nei centri che stanno sopportando il peso della desertificazione”.