AMOROSI
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 30 gennaio
2019)
Claudio Ferrucci: “La struttura è stata
inaugurata solo nel 2015”
PALESTRA COMUNALE, SCOPPIA LA POLEMICA
La denuncia: “Le famiglie sono
preoccupate per le condizioni igienico – sanitarie”
Con una nota inviata al protocollo di
Palazzo Maturi, il consigliere di opposizione Claudio Ferrucci, apre un nuovo
caso, quello riguardante le condizioni della Palestra Scolastica Comunale.
Il leader del gruppo civico “Officina
delle Idee” ha scritto al primo cittadino Peppino Di Cerbo, al dirigente
scolastico dell’Istituto Comprensivo “Alessandro Manzoni”, Giovanni Aurilio, ed
al Responsabile dell’Area Tecnica Comunale. Oggetto della missiva: “Condizioni
igienico – sanitarie della Palestra Comunale”.
“Ho preso tale iniziativa – spiega
Ferrucci – dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte delle famiglie
degli alunni che lamentavano una pessima gestione della struttura. Mi sono
attivato anche in seguito alla visione di un reportage fotografico consegnatomi”.
Ferrucci afferma ancora: “Proprio lunedì
mi sono recato, per le opportune verifiche, unitamente all'architetto Giovanni
Ragone capo dell'ufficio Tecnico del Comune di Amorosi, presso la palestra
comunale. Ho potuto constatare, in un contesto di generale decadimento della
struttura (impensabile per un immobile inaugurato appena nel 2015), la
disastrosa situazione dei servizi igienici. Stiamo parlando di una palestra che
è frequentata da tantissimi bambini, e che lo stesso consiglio comunale, il 26
settembre del 2015, aveva approvato un apposito Regolamento per l’uso che
individua oneri e responsabilità”.
Precisa Ferrucci: “Ho ritenuto opportuno
richiedere un intervento urgentissimo per il ripristino di adeguate condizioni
igienico-sanitarie della palestra comunale ed un successivo, costante,
controllo circa la permanenza delle stesse”.
Proiettandosi nell’imminente campagna
elettorale, l’ex vicesindaco ribadisce: “Noi siamo il ‘vento del cambiamento’.
Tra le tante cose, abbiamo promesso che Amorosi diventerà un paese per bambini.
La scuola sarà il centro dei nostri pensieri. Sia come risorse sia come
confronto quotidiano con le varie componenti della stessa. Il Consigliere che
si occuperà della scuola non avrà altre deleghe, perché dovrà farlo a tempo
pieno. Ogni santo giorno”.