articoli soggetti a copyright, condivisione e riproduzione consentita solo citando fonte ed autore
"Non ho potuto sempre dire tutto quello che volevo, ma non ho mai scritto quello che non pensavo" (Indro Montanelli)

LA “CASA DI BACCO” SOCCORRE IL “GALILEI-VETRONE”


GUARDIA SANFRAMONDI
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 1 febbraio 2019)

Fiorenza Ceniccola presenta i progetti che incentivare l’offerta formativa dell’istituto

LA “CASA DI BACCO” SOCCORRE IL “GALILEI-VETRONE”

Finanziata borsa di studio alla memoria del docente Zarcone, rinnovata anche l’alternanza scuola – lavoro


C’è senza dubbio soddisfazione nel territorio titernino dopo l’intervento dell’assessore comunale Elena Sanzari che ha praticamente messo una pietra sopra al pericolo di chiusura del Liceo “Galileo – Vetrone”.
Ma se l’imminente futuro è salvo, le preoccupazioni persistono per quanto potrebbe accadere in seguito. Il comprensorio, e quindi non solo la cittadina guardiese, si interrogano. Anche Fiorenza Ceniccola, amministratore della “Casa di Bacco”, vuole dare il suo contributo al dibattito. “Il grido di dolore lanciato dalla Dirigente Scolastica Grazia Pedicini: ‘...Perdere la scuola è la fine di tutto’ non può essere lasciato cadere nel vuoto e richiama ognuno alle proprie responsabilità. E’ importante quanto affermato dall’assessore Sanzari. Adesso occorre chiedersi se sono state gettate le basi per un lungo periodo di tranquillità”.
Tutti ormai riconoscono che il polo scolastico superiore “Galilei-Vetrone” è un bene prezioso per la comunità.
“Perdere l’istituto sarebbe una sconfitta per tutti. Pertanto, tutti siamo chiamati a rimboccarci le maniche per fronteggiare questa triste ed angosciosa evenienza che si configura come una vera ‘ferita’ nel corpo sociale”, ci riferisce la Ceniccola che quindi spiega il contributo che la “Casa di Bacco” ha voluto portare per dare vigore alla realtà formativa. “Abbiamo deciso di finanziare con una borsa di studio gli studenti iscritti all’Istituto Tecnico Agrario indirizzo Viticoltura ed Enologia di Guardia Sanframondi. Una borsa di studio ‘per merito’ del valore di euro 500 dedicata alla memoria del professore Stefano Zarcone che vuol essere un piccolo ma, concreto, segno di aiuto al percorso di studio degli allievi che frequentano l’istituto Galilei-Vetrone”.
Afferma ancora la Cenicola: “Sarà rinnovata la convenzione per realizzare il progetto di alternanza scuola-lavoro denominato ‘La Vigna di Bacco’ già avviato lo scorso anno. Alternanza scuola-lavoro tra i filari di barbera e gli attrezzi agricoli del Museo del Vino (MuBac) della Casa di Bacco, allestito per far rivivere valori antichi, ricostruire il passato di un popolo di viticoltori e, soprattutto, promuovere la cultura vinicola che è ancora quasi sconosciuta alla stragrande maggioranza degli italiani”.
Il progetto è inserito nel piano triennale dell’offerta formativa del Galilei-Vetrone come parte integrante dei percorsi di istruzione per dar modo ai giovani studenti di acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro. Il periodo di formazione avverrà presso due sedi: Il Museo del Vino (MuBac) di Guardia Sanframondi dove seguiranno lezioni di cultura vinicola ed una vigna messa a disposizione dalla Casa di Bacco.
Gli allievi metteranno in pratica le tecniche di potatura della vite, di legatura dei tralci, di gestione della parete vegetativa della vite e la tecnica di “inerbimento”, una soluzione a costo zero in grado di ridurre fortemente o addirittura eliminare gli interventi chimici antiparassitari.
Si tratta di una iniziativa finalizzata alla conduzione di un “vigneto a impatto zero” che vuole stimolare le nuove generazioni di tecnici in ambito viticolo all’innovazione e alla sostenibilità.