PONTE
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 10 novembre
2018)
Tra gli obiettivi le risorse per la
mitigazione ambientale
TAV, AVANZATE LE RICHIESTE DI RISTORI
Intanto il consiglio comunale ha
approvato la collaborazione con Paupisi per il Servizio Rifiuti
Antonio Caporaso
Ieri sera il consiglio comunale che ha
permesso di rinnovare l’accordo con la vicina Paupisi per il servizio di
raccolta dei rifiuti. Ma intanto è sul tracciato della nuova rete ferrata che
si sta consumando lo scontro tra l’amministrazione di Marco Fusco e l’opposizione.
Achille Antonaci, Pietro Stefanucci e
Domenico Scrocco hanno più volte accusato l’esecutivo comunale di poco
interesse alla vicenda, situazione che penalizzerebbe il territorio pontese.
Il sindaco, dal canto suo, dopo aver
risposto punto su punto alle accuse in una intervista che abbiamo pubblicato
ieri, ora invece tratta il solo argomento della ferrovia e precisa: “Come gli
altri comuni coinvolti nella realizzazione dell’Alta Velocità/Alta Capacità,
anche noi abbiamo ottenuto una proroga per la presentazione delle osservazioni
sul progetto definitivo ed esecutivo della Rete Ferroviaria Italiana.
Nell’ambito, quindi, dei pochi margini possibili per le mitigazioni, sarà
organizzata a breve una dimostrazione video di quello che sarà il passaggio
della Ferrovia. La dimostrazione sarà pubblica ed aperta a tutti i cittadini.
Nel frattempo si sono posti i capisaldi delle richieste tecniche e
oggettivamente necessarie e su questi primi punti si stanno sviluppando delle
progettazioni tecniche per qualsiasi opera di miglioramento”, spiega il primo
cittadino.
Fusco quindi precisa: “Cosa ancor più
importante, sosterremo anche le osservazioni che i privati coinvolti dal
transito e già debitamente avvertiti,
hanno inoltrato in forma diretta alla Rete Ferroviaria Italiana, così
come previsto dalla procedura. Osservazioni sostenute dal Comune”.
Ecco le osservazioni fino ad ora
prodotte e registrate in un documento pubblico: “Aumento delle capacità dei
fossi e dei canali di scolo: si ravvisa la necessità di prevedere un aumento
della capacità dei fossi e dei canali di scolo presenti lungo il tracciato
previsto, e la realizzazione di fondo e paratie laterali in calcestruzzo,
rivestite in pietra locale, di adeguata sezione idraulica, al fine di
migliorare la regimentazione delle acque meteoriche raccolte dalle strade di
ogni ordine interferenti con l’opera. La delimitazione degli stessi, sarebbe
opportuno eseguirla con staccionate in legno o altri materiali ad impatto
paesaggistico nullo. Mitigazione ambientale: si rende necessaria, un’adeguata
mitigazione ambientale degli interventi che si andranno a realizzare; nello
specifico, si propone la piantumazione di essenze arboree locali, lungo i
tratti in cui sono previsti interventi di sistemazione e/o di modifica dello
stato dei luoghi. Cunette laterali: è necessaria maggiore attenzione alla
realizzazione di nuove cunette laterali e a quelle esistenti sui tratti di
strada provinciali, comunali e privati interferenti con l’opera; nel caso, si
propone realizzazione di cunette per facilitare il regolare deflusso delle
acque attraverso la realizzazione di fondo e pareti laterali in calcestruzzo
rivestite in pietra locale e l’installazione di guardrail (o similari) con
materiali di valore paesaggistico. Sistemazione idraulica dei corsi d’acqua
attraversati: si richiede la sistemazione idraulica di tutti i corsi d’acqua
naturali attraversati, attraverso la realizzazione di sponde laterali rivestite
in pietra locale e modifica di profondità del letto, al fine di aumentarne la
capacità idraulica, il rifacimento dello stesso, la realizzazione di bocche di
lupo per la regimentazione delle acque piovane raccolte e provenienti dalle
strade, dai terreni e dalle cunette laterali”.
Stabiliti anche i termini sulle arterie:
“Accesso alle proprietà private: si deve porre particolare attenzione alla
sistemazione stradale e all’accesso alle proprietà confinanti con l’intervento
in progetto. Si ravvisa la necessità di prevedere in questi punti, inoltre,
adeguate opere di regimentazione delle acque. Strade secondarie: è necessario,
prevedere strade secondarie in adiacenza al tracciato dell’opera, al fine di
permettere ai proprietari dei terreni interclusi, di raggiungere i propri
fondi”.
Ed ancora: “Riqualificazione di aree
nulle o relitti: si propone la riqualificazione delle aree nulle o relitti
formatesi dalla modifica dello stato attuale in seguito alla realizzazione
dell’opera. Corridoio ecologico: si richiede la realizzazione di un corridoio
ecologico lungo il tracciato della nuova linea ferroviaria e della fascia di
rispetto, attraverso la piantumazione di essenze arboree locali. Impatto
ambientale: si richiede, dato l’alto valore ambientale della zona interessata,
il rivestimento in pietra locale di tutte le opere in cemento armato previste
(compresi gli scatolari stradali) e la realizzazione di opere di sostegno ove
possibile rinverdite”.
Impatto acustico: si rende necessario
l’aumento rispetto alle quantità previste di barriere antirumore, prevedendone
l’installazione lungo l’intero tracciato interessante il nostro Comune.