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MENSA, GRAZIA PEDICINI CRITICA L’INDAGINE DI MERCATO


FOGLIANISE
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 10 novembre 2018)

MENSA, GRAZIA PEDICINI CRITICA L’INDAGINE DI MERCATO

 “Non servirà a nulla se non a riportare la stessa ditta che gestisce il servizio da anni”
 
Grazia Pedicini (LiberaMente)
Antonio Caporaso

Dagli scranni dell’opposizione si leva la voce critica di Grazia Pedicini che boccia senza appello la misura adottata dall’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Giuseppe Tommaselli di avviare una indagine di mercato per trovare una soluzione al Servizio di refezione scolastica nei mesi ancora scoperti, vale a dire quelli che vanno da gennaio a maggio 2019.
Ricordiamo che per placare la rabbia delle famiglie ed “ammorbidire” l’esoso costo del blocchetto dei pasti, l’esecutivo di Palazzo Santa Maria aveva deciso, nelle scorse settimane, di destinare l’indennità di carica degli assessori, del presidente del consiglio comunale e dei consiglieri di maggioranza, riuscendo ad abbattere la cifra di dieci euro. Questo, però, fino a dicembre. Restavano da assumere misure anche per il restante semestre. Da qui l’idea di programmare la procedura di una indagine di mercato per ridiscutere il servizio.
Ma, come abbiamo detto, dal gruppo civico LiberaMente, la Pedicini si dice decisamente scettica e ci dichiara: “Ho letto sul vostro giornale che l’amministrazione cercherebbe una soluzione. Per me non è così perché questi signori continuano imperterriti a cercare scorciatoie. Una soluzione che sinceramente considero fantasiosa e patetica e che si evince soprattutto nella prospettiva dell’avviamento al lavoro degli svantaggiati. Secondo me è una ipotesi che non serve ad altro se non ad evitare una regolare gara di appalto che, forse, potrebbe ridurre un prezzo a carico delle famiglie che è fra i più alti dell’intera provincia”.
Conclude Grazia Pedicini: “Il paese dovrebbe reagire a questo sistema che, sono certa, riporterà come titolare del servizio la stessa ditta, e non cooperativa, che gestisce il nostro servizio mensa ormai da anni e senza aver mai partecipato ad una gara di appalto”.