VALLE TELESINA
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 28 novembre
2018)
La colonna si leva dall’area della
Stazione Ferroviaria di Solopaca, appello alle autorità
NUBE DI FUMO INVADE LA VALLE, CITTADINI PREOCCUPATI
Antonio Caporaso
Alle preoccupazioni per i miasmi che da
diverse settimane si addensano sul comprensorio, avvertendosi con oggettiva
intensità soprattutto a Telese Terme, si stanno sommando gli interrogativi
anche per la nube che viene sprigionata da una realtà industriale presente nei
pressi della Stazione Ferroviaria di Solopaca.
Ieri mattina in redazione è giunta una
foto che lascia poco spazio ai commenti. Più che un cittadino comincia a sospettare
che il fastidioso odore possa essere collegato all’intensa nube che si presenta
spesso. In molti hanno paventato questa ipotesi avvicinandosi al punto in cui
si genera tale fenomeno, con la maggiore esalazione acre di sansa di olive.
Al momento, però, in attesa di riscontri
certi, non è possibile affermare se le due cose siano effettivamente collegate.
Fatto
sta che le preoccupazioni nella gente sono sempre più forti.
Il dubbio è venuto proprio a quel gruppo
di cittadini che nei giorni scorsi ci ha contattato per rendere pubblica la
petizione indetta al fine di raccogliere un numero di firme utile per chiedere
ai sindaci ed alle amministrazioni comunali un intervento di Asl, Arpac,
Comando dei Carabinieri per la Tutela Ambientale di Caserta e la Procura della
Repubblica di Benevento alla questione.
“Come ogni anno, all'inizio del periodo
autunnale e per una durata di circa cinque mesi, dagli effluvi maleodoranti
riconducili ad attività stagionali di lavorazione della sansa pervadono l'area
del territorio comunale di Telese Terme e dei comuni limitrofi. Tale situazione
desta molta preoccupazione tra i cittadini e crea molti dubbi sulla
pericolosità delle sostanze aeree inalate e sulle effettive ripercussioni sulla
salute. Molti cittadini sono costretti a limitare l'apertura degli infissi solo
quando spirano venti occidentali che spazzano verso est tali fumi”. Così il
comitato di cittadini.
Alla preoccupazione degli stessi,
dovranno ora esprimersi gli organi competenti, gli unici a poter porre fine a
questo dubbio.