PAUPISI
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 10 novembre
2018)
Diversi casi registrati nelle aree
periferiche, si torna a parlare di ronde notturne
FURTI IN CASA, CRESCE LA PAURA
“Non bastano le Forze dell’Ordine”,
pressing sul sindaco Coletta per il progetto videosorveglianza
Antonio Caporaso
La sicurezza urbana è una priorità anche
nel piccolo centro a cavallo tra il comprensorio della Valle Vitulanese e
quello della Valle Telesina. Da diverse settimane, infatti, i cittadini stanno
chiedendo, in maniera informale e verbale, agli amministratori si attuare
interventi e sensibilizzare le Forze dell’Ordine, soprattutto dopo gli ultimi
ed incresciosi episodi criminali compiuti. Nei giorni scorsi, infatti, si sono
registrati diversi furti nelle abitazioni. Situazioni, queste, che hanno
palesato timore e preoccupazioni nella gente.
Chi ci ha contattato si è detto
oggettivamente arrabbiato ed angosciato per quanto sta accadendo. Ci viene
detto che addirittura alcuni cittadini si sono già incontrati ed in maniera
autonoma vogliono organizzare delle ronde notturne per cercare di monitorare il
territorio comunale e contribuire all’incessante lavoro che compiono
quotidianamente i Carabinieri “costretti” a vigilare giorno e notte, con uomini
e mezzi ridotti.
Il senso di coscienza civica che ormai è
sentito da ogni singolo paupisano ha portato alla richiesta di maggiori sforzi,
ecco perché l’appello non è solo verso il primo cittadino Antonio Coletta, ma
anche al Prefetto Francesco Antonio Cappetta.
Molti cittadini, inoltre, si interrogano
sull’iniziativa che l’amministrazione comunale aveva intrapreso lo scorso mese
di maggio, quando la giunta approvava una delibera per programmare uno studio
di fattibilità per un impianto di videosorveglianza urbana per un costo totale
di 156 mila euro. L’iniziativa era figlia della precedente nota della
Prefettura di Benevento (Ufficio Territoriale del Governo) con la quale si
invitano tutti i Comuni interessati a presentare richiesta di ammissione a
finanziamento, subordinata all’adesione, con apposita deliberazione, al Patto
per l'Attuazione della Sicurezza Urbana. Tale Patto ha la priorità di tenere
conto anche delle esigenze delle aree rurali confinanti con il territorio
urbano, definendo gli interventi da mettere concretamente in campo.
A conferma delle difficili condizioni in
cui l’amministrazione pubblica e le Forze dell’Ordine sono costrette ad
operare, vi era il fatto che la delibera di giunta precisava: “…la sicurezza
urbana è per noi un obiettivo di importanza prioritaria secondo le proprie
linee programmatiche, in particolare in un momento in cui si registra il
diffondersi di fenomeni di micro delinquenza e di criminalità. La sicurezza
urbana è senza dubbio una componente essenziale della qualità di vita che riguarda
l'intera comunità e che deve essere garantita alla propria comunità ed attuata
in modo concreto ed efficace”. Ed ancora: “L’esigenza di maggiore sicurezza non
può trovare risposta soltanto con gli interventi delle Forze dell'Ordine, ma
necessita di uno stretto coinvolgimento tra le Amministrazioni Locali e gli
Organi Provinciali di Pubblica Sicurezza attraverso uno stretto rapporto di
collaborazione”.
Concludendo il governo Coletta
precisava: “Abbiamo ritenuto utile e necessario attivare tempestivamente questa
forma di collaborazione tra la Prefettura ed il Comune, finalizzata ad
assicurare non solo un più intenso ed integrato processo conoscitivo delle
problematiche che emergono sul territorio, ma soprattutto a contrastare in modo
efficace fenomeni di criminalità che mettono in pericolo la sicurezza dei
cittadini o soltanto minano la loro tranquillità, attraverso la realizzazione
di un moderno sistema di videosorveglianza che consenta di monitorare il
territorio comunale”.
Adesso si chiedono lumi proprio sullo
stato del progetto per la videosorveglianza. Sicuramente non sarà la “panacea
di tutti i mali”, ma potrebbe certamente essere un ottimo deterrente, anche in
considerazione dell’escalation di furti registrata nell’ultima settimana.