TELESE TERME
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 10 novembre
2018)
Solo tre anni fa i lavori di
riqualificazione del Plesso di Via Minieri
PIOVE NELLE AULE, PROBLEMI ANCHE ALLE
ELEMENTARI
Abbamondi: “Soldi pubblici buttati, Amministrazione
responsabile”
Antonio Caporaso
Non c’è pace per il mondo scolastico
telesino. L’amministrazione Carofano costretta a subire un nuovo attacco da
parte di “Telese Riparte”. Questa volta l’attenzione della civica di opposizione
si sposta dalla struttura di Via Panoramica del Lago a Viale Minieri.
Nell’occhio del ciclone finire lo stabile che ospita la Scuola Primaria. Il
capogruppo Angela Abbamondi senza mezzi termini denuncia: “Nella scuola ci
piove”.
Angela Abbamondi (Telese Riparte) |
Insomma non è un buon periodo per
l'edilizia scolastica comunale. “Capita così che a soli tre anni da un
importante intervento di ammodernamento e riqualificazione che, tra l'altro, ha
interessato anche il tetto dell'edificio, ben quattro stanze del secondo piano
sono state fatte sgombrare perchè inagibili”, ci riferisce la Abbamondi.
L’esponente di opposizione si spinge
oltre e precisa che l’amministrazione sarebbe stata al corrente della
situazione: “La notizia già grave di suo acquista profili di ulteriore gravità
laddove si apprende che la questione non è affatto nuova, pur essendo divenuta
di dominio pubblico solo ora. Pare infatti che la scuola più volte abbia
sollecitato, anche per iscritto, il Comune ad intervenire e quest'ultimo
avrebbe fatto orecchie da mercante”.
L’accusa: “Ancora una volta, quindi,
Carofano & C. continuano a non dare risposte ed a dare dimostrazione di
incapacità amministrativa. In questo caso, poi, milioni di euro sarebbero stati
buttati al vento. E' evidente infatti che il denaro pubblico non sarebbe stato
speso bene e soprattutto i lavori sarebbero stati certificati con
superficialità”.
Lunedì è stato convocato il consiglio
comunale e poiché l’opposizione considera “…la scuola comunale un vero e
proprio disastro”, la Abbamondi attacca: “Carofano venga in aula a relazionare
sullo stato di salute delle nostre scuole e chiarisca come intende porre
rimedio alle tante criticità”.
Concludendo: “La scuola va sostenuta con
i fatti e non con i proclami. Il Comune ha l'obbligo morale prima ancora che
giuridico di stare accanto ai Dirigenti per aiutarli a migliorare la scuola e
fornire agli studenti un ambiente scolastico migliore. Probabilmente a qualche
consigliere di maggioranza la cosa non interessa più di tanto visto che hanno
ritenuto di iscrivere i figli nelle scuole dei paesi vicini. Come opposizione
continueremo a fare la nostra parte e a non permettere che sulla vicenda cali
il silenzio”.