TABURNO
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 22 novembre
2018)
L’opposizione ha disertato i lavori
dell’ultimo consiglio generale
COMUNITÀ MONTANA, APPROVATO IL BILANCIO
Antonio Caporaso
Con i soli voti del gruppo di
maggioranza, il consiglio generale della Comunità Montana ha approvato la
quadratura economica previsionale pluriennale 2017 – 2019 che prevede un totale
di venti milioni di euro.
In assise erano infatti presenti i
delegati: Robertino Vetrone, assessore (Cautano); Clemente Massaro,
vicepresidente (Frasso Telesino); Giacomo Buonanno, presidente (Moiano);
Luciano Iannotta (Sant’Agata de’ Goti); Giuseppe Antonio Natalino Stanzione
(Solopaca); Pietro Milone (Tocco Caudio); Angelamaria Castaldo (Vitulano).
Assenti: Lucio Giuseppe Martino
(Arpaia); Giampiero Roviezzo (Bonea); Vincenzo Iuliano (Bucciano); Margherita
Giordano (Forchia); Carmine Montella (Paolisi).
Si legge nel documento approvato: “La
Comunità Montana del Taburno, nell’attuale contingenza, non ha in
programmazione opere pubbliche, al di là della realizzazione degli interventi
di forestazione i quali, per la loro storica correttezza, non hanno elementi
tali che richiedono specifica e separata elaborazione ed approvazione secondo
il Decreto Legislativo numero 50/2016, anche perché non rientranti in esso in
base alla natura stessa degli interventi (di carattere manutentivo ordinario
della infrastruttura forestale)”.
Si specifica ancora: “Lo schema di
bilancio di previsione pluriennale 2017-2019 e gli altri documenti contabili
allo stesso allegati sono stati redatti tenendo conto delle disposizioni
vigenti in materia di finanza locale, che sono stati osservati i principi e le
norme stabilite dall’ordinamento finanziario contabile e che gli stessi si
trovano agli atti d’ufficio”.
Per quanto riguarda le modalità di
previsione delle principali poste relative alle spese correnti. I’Organo di
revisione, ritiene le previsioni compatibili con la reale situazione dell’Ente
e con le funzioni dallo stesso esercitate.
Spese in conto capitale: L’ammontare
degli investimenti complessivi è pareggiato dalle entrate ad essi destinate in
conto capitale, nel rispetto delle specifiche destinazioni di legge.
Risultato di amministrazione: Nei vari
anni del bilancio di previsione pluriennale non risulta applicato alcun avanzo
di amministrazione presunto.