STATI UNITI D’AMERICA
(da sportellodeidiritti.org 15 novembre 2018)
IPHONE X ESPLODE CON L'AGGIORNAMENTO IOS 12.1
Apple stupita dall'incidente, nel caso di
componenti difettose, potrebbe esserci un richiamo globale
Giovanni D’Agata
Dopo il lancio dei nuovi iPhone XS e iPhone XS Max,
Apple ha focalizzato la propria attenzione nel cercare di ottimizzare al
massimo il proprio sistema operativo. iOS 12, a differenza delle precedenti
versioni, offre performance più elevate su iPhone vecchi e non solo. Ma uno di
questi iPhone X è esploso improvvisamente, dopo essersi notevolmente
surriscaldato durante l’aggiornamento del sistema operativo. Questo fatto è
accaduto nella città di Federal Way, Washington, Stati Uniti, dove un utente
afferma che il suo iPhone X, con una vita di soli di 10 mesi, ha iniziato ad
emettere fumo grigio scuro, dopo aver eseguito completamente l’aggiornamento ad
iOS 12.1, finendo con l’esplodere totalmente, perforando da parte a parte lo
smartphone. La storia è stata condivisa su Twitter da Rahel Mohamad ed è il
proprietario dell’iPhone X che, durante il processo di aggiornamento del sistema
operativo ad iOS 12.1, ha constatato come il dispositivo sia diventato caldo al
punto tale da esplodere. L’iPhone X è esploso frantumando il pannello
posteriore dove è presente la ricarica wireless. Al tempo stesso, anche lo
schermo frontale si è rotto riportando evidenti danni. Nel mentre, moltissimi
utenti della piattaforma Twitter hanno chiesto maggiori informazioni a Rahel.
Quest’ultimo ha confermato il fatto che stava utilizzando il caricabatterie
ufficiale Apple da 12 W. Molto spesso, in passato, proprio il caricabatterie è
stato principale indiziato in caso di eventi del genere. In particolar modo,
utilizzare un caricabatterie non ufficiale può portare il dispositivo a un
comportamento strano in fase di ricarica tra cui surriscaldamento e anche, nei
casi estremi, a una vera e propria esplosione. Anche Apple ha risposto
ufficialmente al tweet di Mohamad sottolineando come il comportamento
dell’iPhone X sia totalmente anomalo. A Cupertino, nel mentre, hanno iniziato a
investigare sulla problematica e proprio a Mohamad è stato richiesto di inviare
il dispositivo. Per il momento, quindi, Giovanni D'Agata, presidente dello
“Sportello dei Diritti”, non possiamo far altro che aspettare una risposta
ufficiale da parte di Apple. Nel caso in cui si tratti di componenti difettose,
potrebbe esserci un richiamo globale.