CAUTANO
(da IL SANNIO QUOTIDIANO del 2 novembre
2018)
Espressa la volontà di intraprendere un
percorso condiviso con Cusano Mutri
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE, IL COMUNE
ADERISCE AL PIANO
Il sindaco Fuggi: “Crediamo nelle
potenzialità di questo importante progetto formativo dedicato ai giovani”
Antonio Caporaso
Su iniziativa diretta del primo
cittadino Pino Fuggi, l’amministrazione ha inteso manifestare la volontà di
iscrivere il Comune di Cautano all'Albo della regione Campania degli Enti di
“Servizio Civile Universale”, in conformità a quanto disciplinato dalla
relativa Circolare del 3 agosto 2017 e successiva integrazione del 12 dicembre
2017 della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Gioventù e
del Servizio Civile Nazionale. Di conseguenza, l’ente ha aderito alla proposta
formulata dal Comune di Cusano Mutri.
Come ci riferisce lo stesso sindaco:
“Crediamo nelle potenzialità del Servizio Civile che ha finalità da noi
totalmente condivise perché permette l'attuazione dei principi costituzionali
di solidarietà sociale, la promozione di solidarietà e cooperazione a livello
nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti
sociali, dei servizi alla persona e all'educazione della pace fra i popoli, la
tutela del patrimonio nazionale (ambiente, arte, cultura, protezione civile
ecc)”.
In pratica, il Servizio Civile
Universale è un’esperienza concreta nella solidarietà internazionale che ha
l’obiettivo di stimolare un senso di cittadinanza attiva nei giovani. Al nuovo
Servizio civile universale, che prende il posto di quello nazionale, possono
partecipare i giovani da 18 a 28 anni. Il passaggio da Servizio civile
nazionale a Servizio civile universale punta all’accoglimento delle richieste
di partecipazione al servizio civile da parte di giovani stranieri, compresi
gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, che intendono fare in
Italia, o in uno degli Stati membri dell’Unione Europea, tale esperienza.
I settori di intervento nei quali si
realizzano le finalità del Servizio civile universale sono i seguenti:
assistenza; protezione civile; patrimonio ambientale e riqualificazione urbana;
patrimonio storico, artistico e culturale; educazione e promozione culturale e
dello sport; agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità;
promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non
armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo;
promozione della cultura italiana all’estero e sostegno alle comunità di
italiani all’estero.
La programmazione del Servizio civile
universale è realizzata attraverso un Piano triennale, strutturato per Piani
annuali ed attuato mediante programmi di intervento, proposti dagli enti di
servizio civile universale.
Nella predisposizione del piano
triennale e di quelli annuali va tenuto conto del contesto nazionale e
internazionale e delle specifiche aree geografiche, ivi comprese quelle estere,
ed anche delle risorse del bilancio dello Stato, di quelle comunitarie e di
altre risorse destinate al servizio civile universale, rese disponibili da
soggetti pubblici o privati.