TABURNO
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 8 novembre
2018)
Superati gli anni difficili della
“cinipide galligeno”
CASTAGNO, DALLA REGIONE NORME PER LA
TUTELA
Il presidente Busillo: “Importante e
deciso intervento che mette in sicurezza una pianta simbolo”
Antonio Caporaso
Dopo un periodo tribolato durato diversi
anni, durante il quale il fastidioso insetto “cinipide galligeno” del o “vespa
del castagno” (Dryocosmus kuriphilus) ha praticamente messo in ginocchio
l’intera produzione in quasi tutta Italia, continua l’impegno istituzionale per
assumere misure di difesa delle piante.
Con delibera di Giunta, la Regione
Campania ha approvato lo schema di “Regolamento di tutela e gestione
sostenibile dei castagni da frutto in attualità di coltura”.
Il Regolamento individua gli aspetti
normativi e le disposizioni di carattere agronomico e fitosanitario per la
gestione sostenibile dei castagni da frutto in attualità di coltura, in
considerazione delle loro peculiari caratteristiche strutturali, ecologiche ed
ambientali.
“In pratica - sottolinea Franco Alfieri,
capo della segreteria del Presidente De Luca - abbiamo conciliato la funzione
produttiva con la molteplicità dei servizi ecosistemici che è in grado di
assicurare questo particolare tipo di coltivazione legnosa permanente che,
grazie all’importante modifica alla legge regionale 11/96 introdotta con il
Collegato alla Legge di Stabilità 2017, non rientra più nella definizione di
‘bosco’, ma è considerata una ‘coltura legnosa agricola’ vale a dire un vero e
proprio frutteto”.
“La variazione da bosco a frutteto e
l’emanazione di questo regolamento - sottolinea Alfieri - insieme all’avvenuta
approvazione e finanziamento del ‘Progetto speciale Castagno’, su proposta
condivisa anche con i rappresentanti delle associazioni dei castanicoltori e
delle organizzazioni di categoria, rappresentano risposte concrete e tangibili
di questa Amministrazione per fronteggiare la grave crisi produttiva e di
mercato che ha colpito la castanicoltura. Un comparto, è bene ricordarlo, già
indebolito dal Cinipide Galligeno ed ora sotto attacco da funghi parassiti
e cidie, che rappresenta un’importante fonte di reddito per tante comunità
delle nostre aree interne”.
La Regione Campania, con successivo
decreto dirigenziale, emanerà specifiche raccomandazioni tecniche integrative
delle norme obbligatorie contenute nel Regolamento approvato al fine di
favorire ulteriormente la gestione agronomica e fitosanitaria dei castagneti da
frutto in attualità di coltura.
Soddisfazione è stata espressa anche dal
presidente del Parco Regionale del Taburno – Camposauro, Vito Busillo che ha
sottolineato l’importanza del provvedimento: “Siamo soddisfatti perché il
castagno non solo rappresenta un bene primario del nostro territorio, ma è,
allo stesso tempo, un importante simbolo della tradizione delle nostre
montagne”.