IL SANNIO QUOTIDIANO 21 febbraio 2019
E’ salvata la possibilità di avere il
logo ufficiale della compagine, il progetto va avanti
“TORRECUSO IN MOVIMENTO”, LA LISTA DEI
PENTASTELLATI
“Antagonisti alla vecchia politica, il nostro
presupposto è coinvolgere la collettività”
Ci sono importanti novità nel gruppo
pentastellato torrecusano. La compagine infatti per questioni di tempo non
potrà usare il logo ufficiale del “Movimento 5 Stelle”, di conseguenza si è
optato per un simbolo molto simile che sarà “Torrecuso in Movimento”.
In merito ci hanno dichiarato: “La
nostra sarà una lista costituita da persone normali che vogliono rendere la
quotidianità sostenibile per tutti i cittadini e che si impegneranno a lottare
contro qualsiasi tipo di provvedimento che non abbia per scopo il benessere
sociale e collettivo degli abitanti di Torrecuso. Non abbiamo bisogno di grandi
cose o grandi uomini, ma di gente onesta che abbia a cuore l’interesse di tutti
e Io anteponga all’utilità e al tornaconto personale”.
I propositi: “Vogliamo
un’amministrazione che preveda la partecipazione dei cittadini alle iniziative
prese ad esclusivo beneficio della collettività, pubblicizzate c condivise alla
luce del sole. Aspiriamo ad una gestione operata da cittadini senza esperienza
pregressa nella gestione politica della res pubblica, insomma nessun politico
di professione”.
I pentastellati si dicono antagonisti:
“…all’attitudine ad emettere provvedimenti ad esclusivo beneficio di categorie
o determinate persone. Siamo contro ai politici di professione autonominatisi
per abitudine al comando oppure imposti ad eseguire comandi, a perseguire scopi
personalistici e ad apparire senza realmente essere”.
Le iniziative in caso di vittoria: “Il
nostro è un programma elettorale e di governo a totale beneficio delle istanze
dei cittadini, che verrà costantemente rendicontato e condiviso in un'ottica di
onestà e partecipazione che è proprio del Movimento. Vogliamo costituire
un’aggregazione di persone nuove che vogliono cambiare il paese, la possibilità
di autocandidatura di liberi cittadini. Puntiamo alla presentazione di una
lista chiara, che sia scelta attraverso una designazione democratica, dei
candidati e del capolista”.
Infine: Agiremo contro: le manovre
occulte che promettono spartizioni di incarichi; promesse consuetudinalmente
mai mantenute di posti di lavoro, il cosiddetto voto di scambio; le promesse di
aggiudicazione di appalti per lavori pubblici inutili, onerosi e a totale
carico della comunità; gli accordi trasversali con tutti pur di sedere su una
poltrona; il porta a porta in cerca di canditati, possibilmente di famiglie
numerose; le candidature di parenti al fine di contrastare gli avversari”.