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"Non ho potuto sempre dire tutto quello che volevo, ma non ho mai scritto quello che non pensavo" (Indro Montanelli)

DISCARICA SOTTO SEQUESTRO, PACELLI CHIEDE CHIAREZZA


PUGLIANELLO
IL SANNIO QUOTIDIANO 11 marzo 2019

La ditta incaricata alla bonifica ha lasciato i lavori lo scorso luglio, l’area è abbandonata

DISCARICA SOTTO SEQUESTRO, PACELLI CHIEDE CHIAREZZA

“Chiediamo al facente funzioni Rubano il motivo per il quale non ha messo in mora l’azienda”


Il candidato sindaco di “Puglianello Insieme” scoperchia la questione relativa alla discarica comunale, denominata “Marrucaro” di Località Barile.
Il gruppo civico si dice intenzionato a proseguire nell’analisi delle questioni più rilevanti e problematiche del territorio comunale, e precisa: “Non diamo assolutamente peso alle accuse che vengono dalla lista antagonista e dal sindaco facente funzioni”.
“L’intervento di bonifica e riqualificazione dell’intera area è fermo dallo scorso luglio, ma nessuno riesce a dare una spiegazione. Chiediamo al Comune ed alle autorità competenti di fare chiarezza su quanto sta accadendo. Ci appelliamo al Prefetto di Benevento perché si interessi alla vicenda”. Così Antonello Pacelli.
Antonello Pacelli
L’ex primo cittadino entra nel merito della vicenda e riferisce: “Il Comune ha pagato alla società che si è aggiudicata la gara, poco più di 2 milioni e 300 mila euro dei circa 2 milioni e 700 mila finanziati dalla Regione Campania con i fondi europei. La ditta dall’estate scorsa ha praticamente abbandonato il cantiere. Sinceramente ci chiediamo come sia possibile che da questo accadimento anomalo, nessuno, dal Comune, ha assunto la decisione di mettere in mora l’azienda commissionata all’intervento. Una idea che non è passata per la testa di nessuno, tantomeno del facente funzioni”.
Continua Pacelli sollevando un problema ben più grave relativo al danno ambientale: “L’autorità giudiziaria ha sequestrato per ben due volte l’area dell’ex discarica, la prima proprio a luglio 2018 e la seconda a gennaio di quest’anno. Adesso, tra un parere legale e l’altro, si rischia di perdere il finanziamento e di ritrovarsi con un sito doppiamente inquinato”.
Ed ancora: “A noi non interesse fare demagogia. Vogliamo fare luce sulla vicenda. Capire le ragioni del sequestro. Vogliamo sapere il motivo che ha spinto la ditta ad abbandonare i lavori e non riprenderli. Vogliamo conoscere i subappaltatori. Il sindaco facente funzioni Rubano deve dire il perché non esercita tutti i poteri che ha per completare l’intervento di bonifica”.
Quindi Pacelli conclude trattando l’argomento relativo alla composizione della compagine civica: “Il nostro gruppo è compatto, malgrado i nostri antagonisti mettano in giro ad arte voci discordanti. Siamo concentrati sulla stesura del programma. Stiamo decidendo le candidature analizzando una rosa composta da persone di ottimo spessore. Il nostro è un gruppo composto da individui che hanno la necessaria maturità politica e non soffrono della sindrome da prestazione come qualcun altro”.