VITULANO
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 7 febbraio
2019)
Con la riapertura del Presidio,
l’obiettivo è quello di garantirne gli effettivi
VIGILI DEL FUOCO, SI CERCANO VOLONTARI
L’appello del primo cittadino Raffaele
Scarinzi rivolto soprattutto ai giovani del comprensorio
Il sindaco Raffaele Scarinzi lo aveva
promesso quando, qualche giorno fa, era stata annunciata la riapertura del
Presidio dei Vigili del Fuoco di Viale San Pietro. Ora si accelera l’iter e si
prepara l’avviso per il reclutamento dei Vigili Volontari.
“Un provvedimento che ha l’obiettivo di
integrare il numero di volontari già in forza al distaccamento Vigili del Fuoco
di Vitulano. Vogliamo, in questo modo, garantire l’ottimale funzionamento della
struttura e del servizio”, conferma il primo cittadino.
Il titolare di Palazzo San Pietro quindi
precisa: “E’ nostra iniziativa sollecitare, da parte dei giovani interessati in
possesso dei requisiti previsti, la presentazione la domanda. Va detto che il
reclutamento quale personale volontario crea titoli di preferenza/precedenza
per l’assunzione, tramite concorso, nel corpo professionale dei Vigili del
Fuoco e dà titolo per ottenere i rimborsi previsti sugli interventi
effettuati”.
Viene precisato nella nota: “Per
diventare Vigili Volontari occorre: la cittadinanza italiana; diploma di
istruzione secondaria di primo grado; idoneità psicofisica ed attitudinale da
accertarsi, secondo i criteri stabiliti dalla tabella I, allegata al presente
regolamento, a cura dei competenti Comandi provinciali, che possono avvalersi
anche delle strutture del Servizio sanitario nazionale o di altre apposite
strutture convenzionate; età non inferiore a diciotto e non superiore a
quarantacinque anni; residenza in un comune della provincia sede del comando
per il quale si richiede l’iscrizione. Si prescinde da tale requisito
esclusivamente per il personale volontario che chiede di essere impiegato
presso un distaccamento situato in una provincia limitrofa a quella di
residenza; godimento dei diritti politici; non essere stati destituiti,
dispensati o licenziati dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
possesso del requisito delle qualità morali e di condotta; posizione regolare
nei confronti degli obblighi di leva”.