TABURNO - TITERNO
(da IL SANNIO QUOTIDIANO 29 gennaio
2019)
Regione vicina a “Sannio Falanghina”,
bando per la Misura di investimento
PIANO NAZIONALE DI SOSTEGNO DEL VINO
Previsti da realizzare investimenti sia
di tipo aziendale che extra-aziendale
C’è soddisfazione tra i cinque comuni
del progetto “Sannio Falanghina” che ha permesso al territorio del Taburno –
Titerno di essere investivo del riconoscimento di “Capitale Europea del Vino
2019”. Floriano Panza, Mario Scetta, Carmine Valentino, Pompilio Forgione ed
Erasmo Cutillo, plaudono al provvedimento emanato dalla Regione Campania nei
giorni scorsi. Vale a dire il bando di adesione alla misura Investimenti del
Piano Nazionale di Sostegno del vino - Campagna 2018/2019. A renderlo noto,
l'assessorato all'Agricoltura della Regione Campania. Le domande di sostegno e
le eventuali domande di rettifica devono essere presentate (rilasciate al Sian)
per il tramite dei Caa o Tecnici abilitati, a pena di esclusione, avvalendosi
delle procedure informatiche del Sian, a decorrere dall'emanazione del Ddr ed
entro il 15 febbraio 2019 allegando tutta la documentazione indicata nel Bando
regionale.
Per il corrente esercizio finanziario
2019 sono ammessi solo investimenti di durata annuale e, pertanto, le azioni
indicate in domanda devono essere completate entro il 31 agosto 2019. Gli
investimenti da realizzare possono essere sia di tipo aziendale che
extra-aziendale, fermo restando la demarcazione e la complementarietà con il
Psr Campania 2014/2020 previste dal Bando Investimenti e dal Psr Campania.
Sono attivate iniziative di informazione
e promozione dei vini a denominazione d’origine, ad indicazione geografica e
dei vini varietali sui mercati dei Paesi terzi da realizzare attraverso le
seguenti attività: promozione e pubblicità che mettano in rilievo la qualità,
la sicurezza alimentare ed il rispetto dell’ambiente da attuare per mezzo dei
canali di informazione quali stampa e televisione locale; partecipazione a
manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale; campagne di
informazione e di promozione, in particolare sulle denominazioni d’origine e
sulle indicazioni geografiche da attuarsi presso i punti vendita, la grande
distribuzione, la ristorazione dei paesi terzi ed altri strumenti (siti
internet, opuscoli, pieghevoli, degustazioni guidate, incontri con operatori
dei Paesi terzi, ecc); studi su nuovi mercati, necessari all’ampliamento degli
sbocchi di mercato.