SAN SALVATORE TELESINO
(da IL SANNIO QUOTIDIANO del 30 gennaio
2019)
Dopo l’opposizione anche i dem vogliono
chiarezza sull’intervento
MESSA IN SICUREZZA AREA DELL’ABBAZIA, IL
PD MONITORA
“L’amministrazione, qualora avanzassero
somme, le destinerebbe ai ‘punti sorveglianza’. Attendiamo”
Anche il locale circolo del Partito
Democratico interviene in merito al contributo di 50 mila euro assegnato alla
cittadini telesina.
Per l'anno 2019 sono stati assegnati ai
piccoli comuni contributi per investimenti per la messa in sicurezza di scuole,
strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, nel limite complessivo di 400
milioni di euro. San Salvatore Telesino, con popolazione tra 2mila e 5mila
abitanti, è rientrato nella misura di 50mila euro con cui potrà finanziare uno
o più lavori pubblici, a due condizione che: gli stessi non siano già
integralmente finanziati da altri soggetti e che siano aggiuntivi rispetto a
quelli da avviare nella prima annualità dei programmi triennali; inizi
l’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2019.
Tra gli interventi possibili:
manutenzione straordinaria finalizzata alla messa in sicurezza stradale, piste
ciclabili, rotatorie; messa in sicurezza del "patrimonio comunale",
cimitero, scuole, palazzetto, server comunale; ristrutturazione della casa
comunale; messa in sicurezza strutturale ed il contenimento energetico del
municipio e di una scuola primaria; installazioni di impianti di
videosorveglianza a condizione che tali installazioni siano inserite nel quadro
economico complessivo di un più ampio intervento di lavori pubblici; messa in
sicurezza per prevenzione dal dissesto idrogeologico.
Dopo l’opposizione con Alfonso
Abitabile, anche il Pd dice la sua sull’intenzione della Giunta Romano di
destinare tale somma alla realizzazione della messa in sicurezza dell'asse
viario e della rotatoria stradale nei pressi dell'Abbazia benedettina tra la
strada Provinciale Strada Provinciale 79 (Via Bagni) e le strade comunali via
Riconca e via Panoramica Rocca.
Con una nota il Pd puntualizza: “Nella
delibera si legge anche che, qualora ‘dovessero residuare somme rispetto a tale
intervento, si verificherà la fattibilità di collocazione di punti di
sorveglianza’. Attendiamo dunque la redazione delle progettazioni ed
affidamento ed esecuzione lavori, tenendo presente che gli enti beneficiari
sono tenuti ad iniziare gli stessi entro il 15 maggio 2019.